Chi è la più bella del reame? “Io meglio della Boschi”, dice Borgonzoni

28 Giu 2018 18:44 - di Redazione

“Mi definiscono la donna più bella della Lega, la Boschi del Carroccio? Questo non è un complimento, per me la Boschi è un po’ sciapa, non rientra nei miei canoni di bellezza”. Così Lucia Borgonzoni, sottosegretario leghista ai Beni Culturali e al Turismo, ospite della trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. Lei attualmente è single: vuole fare un ‘appello’ per trovare un fidanzato? “Sì – risponde – lo vorrei simpatico, carino fisicamente, gradevole e con molta molta pazienza. Alto, moro ma non troppo muscoloso, diciamo uno Sean Connery da giovane”.

Sono solo battute, ovviamente, ma che tradiscono la ricerca ossessiva e ingiustificata di un modello pin up nel governo di centrodestra. Meglio, si sta cercando di individuare in questo schieramento quelle figure femminili che meglio supportano la narrazione progressista secondo cui la “donna di destra” sarebbe poco emancipata, sottomessa agli uomini o tutta dedita alle cure estetiche. Un’operazione subìta anche da Maria Elena Boschi. Infatti il suo bel viso, l’incarnato roseo, lo sguardo languido catturarono all’epoca  i riflettori e facilitarono l’equazione: bellezza uguale intelligenza scarsa. Troppo carina, Maria Elena. Ci doveva essere qualcosa di losco in quella sua scintillante carriera. Destino parallelo a quello di Mara Carfagna, marchiata a fuoco dall’etichetta di ex-velina. A monte c’è il casting, a valle il vuoto di idee (per maschietti e femminucce catapultati nelle prime linee della politica). Allo stesso tempo, è attraverso questa scorciatoia ideologica che si raggiunge il crisma della popolarità. Le emergenti in politica lo sanno e stanno al gioco. Una sorta di pari opportunità dell’immagine che svilisce l’impegno delle donne in politica. Ma è quello che viene richiesto oggi dalla politica fatta di tweet, selfie e violazione della privacy: ora stiri le camicie, ora fai virtuali concorsi di bellezza. Per il resto, c’è l’arrabbiata Asia Argento.

Commenti

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  • Andrea 29 Giugno 2018

    Lei invece è molto attraente e mi chiedo come mai non abbia scelto di intraprendere la carriera di attrice perché nella recitazione non la batte nessuno.Per quanto riguarda la scipitezza concordo con Lei,nessuno può insidiare il trono dell’ex ministro dei rapporti con il Parlamento.Però mi piacerebbe giudicare una persona per il suo cervello e non per il suo fondoschiena o per i suoi bicipiti pompati comunque è sacrosanto anche quello che affermavano gli antichi Romani e cioè che de gustibus non est disputandum .