Che tristezza quella partigiana 93enne che guida le “Brigate Arcobaleno” (video)
Che tristezza vedere la storia partigiana, che pure ci è ostile, che pure non ci appartiene (ma di cui dobbiamo comunque avere rispetto), vederla, dicevo, finire la sua parabola nella carnevalata del Gay Pride. Che tristezza vedere la “compagna” partigiana Tina Costa, 93 anni, a capo delle Brigate Arcobaleno che hanno aperto la gaia sfilata 2018.
Che tristezza, sì, ma fino a un certo punto. E ciò perché c’è il disvelamento, in questa pur carnevalesca occasione, delle natura fondamentalmente “sovversiva” dell’ideologia che ispirava la resistenza di matrice comunista 75 anni fa. Una volta era “sovversione” contro l’ordine sociale e politico, adesso è sovversione, ancor più grave, contro l’ordine naturale. Non si spiegherebbe altrimenti perché la vecchia partigiana gridi oggi: «Siamo qui per gridare la nostra libertà, vogliamo giustizia contro ogni fascismo. Sempre resistenza». Già, ora e sempre resistenza, resistenza contro un “fascismo” che, altra cosa non è, nella grottesca rappresentazione dei “nuovi partigiani” con la stella arcobaleno sul berretto (al posto di quella rossa), se non il simbolo dell’universale aspirazione una vita ordinata e normale.
Ma, se la loro idea era quella, potevano dichiarare le loro intenzioni già molto tempo, già molti decenni fa. Dichiararle magari negli anni in cui Pasolini era osteggiato dal Pci per la sua omosessualità. Ma, all’epoca, i “compagni” pensavano ad altre cose: in quelle che sarebbero diventate le “Brigate Arcobaleno”, c’erano i reduci delle Brigate Garibaldi, che sparavano non solo ai fascisti, ma anche ai partigiani bianchi. Uno di questi partigiani bianchi vittime dei partigiani rossi fu proprio il fratello di Pasolini, massacrato insieme con altri della Brigata Osoppo nella malga di Porzus. Chissà se oggi la “compagna” Tina Costa ricorda questo particolare.
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Quindi partigiani, lesbiche, omosessuali, drogati, travestiti….tutto un calderone? Che squallido orgoglio con i colori dell’arcobaleno che, purtroppo, non possiamo più guardare solo come un semplice arco naturale di colori….se ne sono appropriati loro….per sventolare costante brigate-
Che pagliacciate, partigiani prima usati dagli alleati, infatti in Grecia i compagni furono scaricati da Stalin come promesso a Churchill, e ora usati da questo abominio come li definisce la S. Bibbia, scordata da vescovi e cardinali! Appena l’Islam si insedierà in Europa per le donne spudorate e per questi soggetti sarà la fine!
Lasciateli perdere. Sono stati sconfitti dalla storia in tutti i sensi, prima in materia economica con il crollo del comunismo, ora in senso identitario con il ritorno dei nazionalismi. Gli è rimasto solo l’omosessualità e la droga. La vera opposizione ormai la fa Bruxelles, la sinistra ha abdicato per manifesta incapacità. Distinguiamo il vero nemico (Bruxelles e le élites) da chi è solo folklore.
Non ho dimestichezza con la favoleggiata epopea partigiana ma sono convinto che quei pochissimi partigiani che esisterono realmente in armi, insieme a ampie formazioni delle forze armate, da non confondere con gli ultimi arrivati saltatori sul carro del vincitore per mangiare il pane bianco degli americani e dei marocchini, fare borsa nera, ed assassinare le persone con cui avevano conti personali in sospeso non avrebbero consentito collusioni con questa tipologia… e poi, chi attesta che questi due attori siano anche rimbalzati su qualche autobus dove erano stati scarrozzati giorni prima dei partigiani? Mi sa tanto di Guareschi nel doncamillo fregato da due finti profughi russo-comunisti !
Credo che le prime persone ad essere danneggiate da questo tipo di manifestazioni siano proprio gli omosessuali che non sbandierano o rivendicano la loro inclinazione e vivono la loro vita come tutti nella discrezione e nel rispetto degli altri senza carnevalate.Ricordo però allo smemorato giornalista che settantacinque anni fa la maggioranza degli Italiani di ogni dottrina politica e religiosa non ha lottato contro l’ordine sociale e politico dello Stato ma bensì contro una delle più feroci e criminali dittature che la storia ci ha fatto vivere seconda solo al Comunismo che purtroppo a differenza dell’infame e codardo Fascismo ha assoggettato umiliandoli i Paesi dell’est Europa fino a pochi anni fa.Il mio più grande desiderio è che anche in Cina si possa giungere alla democrazia senza però spargimenti di sangue come in Italia ma grazie al contributo di tutti e a un percorso condiviso.Riguardo alla nonnina credo anch’io che forse poteva risparmiarselo però la vera tristezza se mi è permesso di dirlo è vedere in giro tanti psicopatici che dopo le lezioni del passato si ispirano ancora oggi alle dittature ignorando quello che hanno comportato probabilmente perché non le hanno vissute e alzando un pugno o la mano e coprendosi di falci e martelli o fasci littori e svastiche si sentono veri uomini,Questa caro Signor Miles è la vera tristezza che dovrebbe farci riflettere seriamente perché non si tratta di vecchiettine con l’ Alzheimer ma di giovani sbandati e fragili in balia di astuti cattivi maestri figli di un’epoca morta e sepolta .
Basta con questi diritti civili, ne hanno avuto abbastanza i gay. Mai adozione di bimbi a due uomini o a due donne. La famiglia è fatta da un uomo e una donna. Si rassegnino!!!!!. Adesso si passi ai diritti sociali quali il lavoro e la diminuzione delle tasse.
..ma di cui dobbiamo avere comunque rispetto?
Ma no lo vedete il gioco alla Boldrini???hanno aspettato che vincesse il centro destra per causarle un grande problema..quando era in potere frate Renzi tutte le gay donne erano silenziose. E un grande gioco per portare all instabilità il nuovo governo!!! Per me e solamente falsità…se una persona è gay perché non si sono fatti visibili durante era di frate Renzi o prima sarebbe stato più libertà e riconoscimento….