Benzinai sul piede di guerra: sciopero proclamato per il 26 giugno
Sciopero dei benzina contro la fatturazione elettronica. Le organizzazioni di categoria dei gestori degli impianti di rifornimento carburanti -Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio- hanno proclamato lo sciopero nazionale sia sulla rete ordinaria che su quella autostradale, per il 26 giugno. È quanto si legge in comunicato congiunto delle tre Federazioni che denunciano l’estrema criticità con cui il settore e i suoi utenti rischiano di dover affrontare i nuovi obblighi relativi alla fatturazione elettronica che, in assenza di provvedimenti normativi, scatteranno dal prossimo 1° luglio. A meno di tre settimane dalle scadenze poste dalla legge -prosegue la nota- sono tali e tanti i ritardi e le incoerenze sia sulla certezza delle modalità operative che sui supporti tecnologici che l’amministrazione si era impegnata a mettere a disposizione che, senza alcuna enfasi, si può ragionevolmente affermare come la rete distributiva, per larga parte costituita -sarà bene ricordarlo- da “chioschi da marciapiede”, sia effettivamente a rischio di blocco e paralisi.