Bene confiscato a un boss diventa un centro per immigrati gay e lesbiche

7 Giu 2018 13:42 - di Mia Fenice

Una villetta confiscata a un boss della camorra diventerà un centro Lgbt del Mediterraneo: accoglierà omosessuali italiani e immigrati a Castel Volturno, in provincia di Caserta, cittadina che ospita migliaia di migranti. Lo annuncia l’Arcigay accogliendo «con entusiasmo la notizia dell’affidamento ventennale di un bene confiscato alla criminalità organizzata a Castel Volturno all’associazione Rain Arcigay Caserta onlus perché prenda corpo il progetto del Centro lgbt del Mediterraneo», afferma Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay.

Bene confiscato, il centro assisterà gay

Il centro accoglierà e assisterà moltissimi omosessuali che hanno richiesto asilo in Italia, sfuggendo alle discriminazioni che si verificano nei Paesi di origine. Punto centrale del progetto sarà il social housing, cioè la possibilità di accogliere con formule temporanee nei tre piani della palazzina persone lgbt in difficoltà, perché allontanate dai contesti familiari e non ancora autonome, perché in condizione di non autosufficienza o perché giunte nel nostro Paese per fuggire alle persecuzioni dei loro luoghi d’origine. Per la ristrutturazione dello stabile è attiva una campagna di crowdfunding.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • libero 8 Giugno 2018

    noi sempre DOPO

  • Enzo Genovese 8 Giugno 2018

    Il Centro LGBT del Mediterraneo è un centro polivalente in cui c’è ANCHE una Casa Accoglienza / Social Housing ( un terzo della struttura) che si prefigura di ospitare TUTTE le persone LGBT vittime di violenza, di chi sta cercando di riconquistare una piena autonomia, di chi ha un’esigenza alloggiatava temporanea perchè allontanati dalla famiglia.

    Prima di commentare documentatevi su Caserta Pride .it (BENE CONFISCATO)

  • Stefania Kachadoorian 7 Giugno 2018

    Che dire…..viene solo da vomitare…..e chiaramente …tutti in Italia…perche’ non in Shri Lanka, per esempio??? E donare la villetta per farne un centro per ragazze Italiane autoctone abusate e senza tetto??? Che circo ignobile …!!

  • TonyHope 7 Giugno 2018

    Non ho parole.

  • pietro meucci 7 Giugno 2018

    A questo punto era meglio lasciarla al boss

  • GIAN GUIDO BARBANTI 7 Giugno 2018

    ma darla agli Italiani senza tetto no?

    • Dario 5 Luglio 2018

      Be ragazzi gay cacciati dai genitori perchè sono gay, sono diventati di fatto senzatetto