Aquarius in Francia, Lifeline a Malta: l’Italia non subisce più le Ong

26 Giu 2018 20:11 - di Giovanni Trotta

“Complimenti al ministro Salvini, e al governo, per aver tenuto la barra ferma e aver detto no anche questa volta alla nave Aquarius della Ong Sos Mediterranee facendola dirottare in Francia, a Marsiglia, dopo averla dirottata a Valencia dieci giorni fa”. Lo dichiara Roberto Calderoli (Lega). “Bene così -aggiunge – bene che l’Italia abbia finalmente rialzato la testa, ritrovando orgoglio e conseguente autorevolezza e rispettabilità in ambito internazionale. Finalmente. Da adesso in Europa ci facciamo sentire e rispettare”. “E sono sicuro che non ci prenderemo più quelle umiliazioni che abbiamo subito negli ultimi anni a livello internazionale con le vicende dei due Marò, del terrorista Battisti e del povero Regeni”, conclude il vice presidente del Senato. Da parte sua il ministro Salvini scrive: “E due! Dopo la Ong Aquarius spedita in Spagna, ora tocca alla Ong Lifeline che andrà a Malta, con questa nave fuorilegge che finalmente verrà sequestrata. Per donne e bambini davvero in fuga dalla guerra le porte sono aperte, per tutti gli altri no”, scrive Matteo Salvini su FAcebook, dopo la decisione di Malta di aprire i porti alla Lifeline. Ma anche la Francia “farà parte del gruppo di Paesi” che accoglierà i clandestini a bordo della Lifeline. Lo ha annunciato Emmanuel Macron durante la conferenza stampa nella sede dell’ambasciata francese presso la Santa Sede confermando che “noi abbiamo già da diversi giorni lavorato ad una soluzione europea” per la vicenda della nave della Ong, con a bordo oltre 200 migranti, a largo delle coste di Malta. A questo proposito il presidente francese ha sottolineato lo “spirito di cooperazione” del governo maltese che permetterà lo sbarco della nave. Anche Berlino si scopre generosa e annuncia che ospiterà alcuni clandestini delle navi ong.

Gasparri: una follia, spesi più di 4 miliardi

Forza Italia aggiunge: “Se ci fossero stati dei dubbi sulle catastrofiche politiche per l’immigrazione degli ultimi governi, la Corte dei Conti li ha dissolti nella sua relazione sul rendiconto dello Stato 2017. Si rileva, infatti, che l’anno scorso sono stati spesi 4,1 miliardi, ai quali vanno aggiunti altri oneri per le forze di polizia, trasporti, sanità, il che fa lievitare la già astronomica cifra. Una follia, frutto degli sbarchi continui. Il tutto mentre si è ridotta la spesa sociale a tutela di fasce deboli della popolazione italiana”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Siamo certi che ora questo sperpero sarà almeno arginato. Ponendo fine a sprechi che spesso hanno anche alimentato vere e proprie truffe. Sfidiamo il governo, soprattutto quelle componenti che la pensano come noi in materia, a tagliare questa voce di bilancio. Preferiamo la flat-tax all’immigration-tax”, chiosa l’esponente azzurro. Infine, Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio, ha sottolineato: “Siamo alla vigilia di un Consiglio europeo molto importante per il futuro del nostro Paese. Bene la fermezza in materia di immigrazione, ma ora ci aspettiamo risultati concreti. Venga riformato il regolamento di Dublino e l’Italia non sia più lasciata sola nell’affrontare questa emergenza”, ha concluso.

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