Antifascisti contro un minimarket: vende birra con le foto di Mussolini
A Rimini un minimarket espone sugli scaffali bottiglie di birra e vino con le immagini di Adolf Hitler e Benito Mussolini e scoppia la polemica. A fotografare e denunciare il caso a prefettura, Comune e forze dell’ordine è stato il “Coordinamento Rimini antifascista”. Non si tratta del primo caso, dato che in passato altri episodi del genere avevano spinto il sindaco Andrea Gnassi ad intervenire affinché il Parlamento si occupasse di inasprire le pene previste per questo genere di reati.
Foto di Mussolini sulla bottiglia di birra, scoppiano le polemiche
Come si legge sul Resto del Carlino, si ripete il film già visto tre anni fa, quando due fratelli ebrei californiani denunciarono di aver visto foto e citazioni di Hitler e Mussolini in bella mostra sugli scaffali di un minimarket. «Di segnalazioni come queste ne riceviamo almeno 5-6 ogni anno», dice il primo cittadino di Rimini. «Finché una nuova legge non sarà approvata tutti i tentativi di prefetture, procure e Comuni possono in sostanza nulla». Coordinamento Rimini antifascista, cui aderiscono ventitré tra associazioni e sindacati chiede «a chi di dovere che intervenga severamente»