Vicesindaco cucina col Duce sul grembiulino, l’Anpi si arrabbia e lei si scusa…
Una goliardata, ma gli attacchi di Rifondazione comunista e dell’Anpi l’hanno costretta a cancellare la foto col Duce sul grembiulino e a scusarsi. La vicesindaca di San Giovanni Rotondo, Nunzia Canistro, si era scattata un selfie mentre ai fornelli in cucina indossava un grembiule con l’immagine di Mussolini e l’aveva messa su Fb. Apriti cielo. L’Anpi di San Giovanni Rotondo sezione “Giuseppe Limosani” ha immediatamente condannato l’episodio, con il sostegno di Rifondazione: “Chi inneggia al Duce si riferisce a valori che negano la libertà e la democrazia nata dalla Resistenza e dalla Liberazione del fascismo. Chiediamo le dimissioni del vice sindaco ‘nostalgica‘, perché incompatibile con l’esercizio di un ruolo istituzionale”, ha scritto l’Anpi locale in una nota rilanciata su Fb.
Sul social network la Nicastro è stata costretta a difendersi con toni seri e ufficiali da quello che per lei era uno scatto privato. “La situazione, amichevole e priva di ogni ufficialità, mi ha portato dietro i fornelli per una estemporanea interpretazione del ruolo di cuoca, ruolo che non mi appartiene spesso per impegni vari” La vicesindaca si è detta “convinta democratica e antifascista” parlando di “una goliardata, senza implicazioni politiche né esternazioni favorevoli al fascismo”. Ma intanto i partigiani si erano scatenati a dovere…
W I D S !
Ma stava cuginando pasta alla ANPI, PASTA RUBATA, POMODORI RUBATI, FORMAGGIO SEQUESTRATO…..STILE 1943 IN TOSCANA..—
Su Fb non c’è nulla di privato quando condividi con tutti e non solo con gli amici , quindi mi sembra strano che il vicesindaco ne fosse allo scuro però trovo deprimente l’ennesima alzata di scudi di ANPI e RC .Questi signori sono semplicemente ridicoli e soprattutto ipocriti in quanto giudicano e condannano tutti quelli che indossano qualcosa che ricordi il Fascismo mentre non hanno nulla da obiettare se tra di loro c’è chi si ricopre di falce e martello, di Lenin e Che Guevara . Tutto ciò mi fa schifo perché non sopporto le persone con i paraocchi e detesto l’imparzialità a prescindere da quale parte provenga.