Usa, caccia americani intercettano bombardieri russi al largo dell’Alaska
Due bombardieri russi TU-95 sono stati intercettati dai caccia “stealth” F-22 in uso all’aviazione statunitense nello spazio aereo internazionale al largo delle coste dell’Alaska. Lo ha reso noto il Norad, il comando per la difesa aerospaziale in Nordamerica, secondo quanto riporta la Cnn. In altri tempi, un evento simile sarebbe stato immediatamente classificato una delle ricorrenti provocazioni tipiche della Guerra Fredda, con tanto di note diplomatiche incrociate e pericoli di escalation militare. Oggi, invece, pur destando la situazione internazionale più di una preoccupazione e sebbene le relazioni tra Mosca e Washington non siano tre le più idilliache, il presunto “sconfinamento” dei due bombardieri russi non è andato oltre la definizione di “incontro ravvicinato”.
I bombardieri sono entrati nell’area di identificazione Usa
E l’incontro ravvicinato è avvenuto ieri intorno alle 10 (le 16 in Italia), dopo che i due bombardieri a lungo raggio russi erano entrati nella zona di identificazione della difesa aerea (Adiz ), che si estende per 320 chilometri oltre la costa occidentale dell’Alaska. Gli aerei russi sono stati «intercettati e controllati dagli F-22, fino a quando sono usciti dalla Adiz lungo la catena delle Isole Aleutine diretti a ovest e non sono mai entrati nello spazio aereo Usa», ha riferito il comando aereo. L’ultimo episodio del genere risale a maggio del 2017.