Una nomade cucina e mangia un gatto. La scena è sconcertante (video)

17 Mag 2018 15:45 - di Gabriele Alberti

«La zingara ha cotto il gatto e se l’è mangiato». Un pasto indecente, una notizia sconcertante, aggravata dal fatto che  da Giulianova (Teramo)  erano spariti tutti i gatti.  I residenti, testimoni di questo scempio hanno realizzato un video  per denunciare il fatto ai carabinieri. Sul sito della redazione abruzzese del Messaggero leggiamo la ricostruzione dell’insolita consuetudine. «Sono spariti tutti i felini nella zona vicino a quella casa abbandonata», sostengono gli autori di quel breve filmato inviato ai militari dell’Arma dei carabinieri, che  sono rimasti allibiti».
«Non credevano ai loro occhi i militari dell’Arma, anche se i contorni del video spesso sono risultati sfumati. Ma la lettera che ha accompagnato il video non si presta a nessun tipo di equivoco, anzi. Le immagini riguardano, una donna, un’anziana nomade nota in città, la quale, sistematasi nel giardino di un’abitazione di proprietà, lasciata in abbandono, a ridosso della stazione ferroviaria, è intenta a cuocere un animale all’interno di una pentola contenente dell’acqua e, secondo la denuncia fatta da quelli che hanno inoltrato il video ai carabinieri, l’animale in questione sarebbe un gatto.

La donna solitamente bazzicava nei pressi della stazione. In passato, su segnalazione di alcuni residenti, quella casa ad un piano abbandonata venne perquisita perché vi bivaccavano la notte cittadini rumeni e altri stranieri, che, a ogni intervento dei militari, se ne andavano per poi tornare i giorni successivi. Successivamente i carabinieri hanno invitato i proprietari del fatiscente immobile a intervenire chiudendo ogni ingresso, ma la nomade è riuscita ugualmente a introdursi, a sistemarsi e a cucinare il gatto. A scoprirla i vicini dagli appartenenti limitrofi che si affacciano sul giardino.

Il video mostra il filmato di circa un minuto che immortala la donna ai fornelli mentre tiene in mano il piccolo gatto che poi viene sistemato nella pentola. I militari hanno aperto un’indagine e hanno deciso di chiamare in caserma la donna, da loro conosciuta e in passato fatta oggetto di perquisizioni personali. Ma in queste ore  non è stato possibile rintracciarla. «Da tempo nella zona non si è visto più un gatto», ripetono gli abitanti della zona.

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