Tragedia sfiorata a Napoli, 17enne in gita fuma uno spinello e vola giù dalla finestra

4 Mag 2018 14:21 - di Redazione

Per fortuna non è in pericolo di vita e i danni si sono limitati, se così si può dire, alla frattura del bacino: di certo poteva finire molto peggio, per la studentessa milanese 17enne, caduta da una finestra dell’albergo che ospitava la sua classe in gita scolastica a Napoli, dopo aver fumato uno spinello. La ragazza ricoverata d’urgenza e poi trasferita all’ospedale Niguarda di Milano – riferisce il sito dell’Ansa, tra gli altri, riportando delucidazioni sul caso rese dall’istituto in cui studia la ragazza, a Corbetta, nel Milanese – e «non sarebbe in pericolo di vita». Intanto, sul caso indagano i carabinieri di Napoli.

In gita a Napoli, fuma uno spinello e cade dalla finestra

La notizia si è diffusa istantaneamente tra gli studenti della scuola di odontotecnica dell‘Istituto Mainardi di Corbetta: la tragedia sfiorata risale alla fine di aprile, ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi. Quel che trapela, allora, riguardo dinamica e tempistiche dell’inquietante incidente, è che la studentessa di terza si sarebbe sentita male, tanto da precipitare dalla finestra del primo piano dell’hotel nel quale soggiornava, fratturandosi il bacino.
Ricoverata in un primo momento all’ospedale Cardarelli di Napoli, la ragazza è stata poi trasferita al Niguarda di Milano, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico e da dove il bollettino sanitario fa sapere che la giovane «non è grave» e, di sicuro, «non è in pericolo di vita». E allora, «secondo il racconto di alcuni compagni di classe», riferito dal sito de la Repubblica, «la ragazza aveva bevuto e fumato uno spinello, e in stato confusionario si sarebbe sporta dalla finestra perdendo l’equilibrio».

La scuola: una «studentessa modello» e tutti «bravi ragazzi»

E allora, evidentemente, qualcuno la sera prima della ri-partenza, ha pensato bene di comprare dell’erba durante la gita a Napoli per fare poi “baldoria” alla vigilia del ritorno a Milano; solo che la 17enne si è sentita male e, una volta aperta la finestra per prendere una boccata d’aria, ha perso l’equilibrio ed è caduta giù. Ma, dall’istituto fanno sapere – e riporta sempre la Repubblica – che la ragazza è «una studentessa modello» e che sono tutti «bravi ragazzi», così come «gli accompagnatori sono tre docenti esperti che avevano fatto un controllo nelle stanze proprio poco prima dell’accaduto», Nel frattempo, in seguito alle testimonianze raccolta, i carabinieri hanno «denunciato due coetanee della vittima per cessione di stupefacenti e lesioni in conseguenza di altro reato».

Commenti

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  • Franco Cordiale 4 Maggio 2018

    Il bullismo e la droga sono solo la punta dell’iceberg. La scuola di massa: un ASILO o PARCHEGGIO per giovani immaturi CRONICI. Almeno, il potere li vuole così ! E 50 anni di “politicamente corretto” hanno prodotto una voragine che ci vorrebbero decenni di contro-tendenza a colmare. Purtroppo non esagero: é veramente così !

  • Franco Cordiale 4 Maggio 2018

    “Bravissima ragazza…” e “studentessa modello…” sono solo definizioni di comodo rilasciate dai presidi per nascondere dietro la facciata colorata della scuola – super market a caccia di CLIENTELA attraverso gli “open Days”, il reale SFACELO sia educativo, sia didattico verso cui la scuola di massa precipita, ogni giorno di più…Bisognerà prima o poi che da destra qualcuno si svegli e sollevi il coperchio su questo calderone dove si intrecciano “progetti” di ogni risma (pagati da pantalone) ed anarchia diffusa, con il crollo a caduta libera dei livelli di insegnamento e di apprendimento! Chiedo a Giorgia Meloni un contro-manifesto sulla scuola italiana !!

  • Gio 4 Maggio 2018

    la cultura sinistroide dello spinello… ALTRO CHE LEGALIZZARE. PENA DI MORTE PER GLI SPACCIATORI E 10 ANNI DI GALERA AI CONSUMATORI.