Tiziana Cantone, c’è la svolta sui video porno: indagato l’ex fidanzato
Rispunta l’ombra di una possibile ruolo del suo ex fidanzato nella vicenda di Tiziana Cantone, la 31enne napoletana che si suicidò nel 2016 dopo essere stata messa alla gogna, sul web, con la diffusione di video nei quali la ragazza era impegnata in atti sessuali. Il giudice Valeria Sico, pm della Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati Sergio Di Palo, l’ex convivente della donna, al quale il magistrato intende contestare tre reati: simulazione di reato, calunnia, accesso abusivo del sistema informatico. La più grave delle accuse riguarda l’ipotesi che l’ex fidanzato abbia pagato un perito informatico per entrare nella memoria del cellulare di Tiziana per fare cancellare alcune conversazioni imbarazzanti tra i due e che forse provavano il ruolo avuto dallo stesso Di Palo nella diffusione dei video porno con la ragazza. Secondo Di Palo, invece, c’era il consenso da parte della 31enne anche nell’incarico affidato al consulente privato.
Nel maggio del 2015 Tiziana Cantone si era presentata in Procura per denunciare di aver girato dei video hard e di averli poi inviati a persone con le quali aveva intrecciato «relazioni virtuali» sui social network in un un periodo di fragilità e depressione.