Spezia, ennesima morte sul lavoro. Capone (Ugl): intensificare i controlli
Incidente mortale sul lavoro nel pomeriggio ai cantieri del gruppo Antonini del Muggiano, alla Spezia. Lo hanno confermato i carabinieri intorno alle 16. Vittima un operaio che, secondo quanto riferito dai militari, sarebbe stato travolto da una pesante lastra metallica, crollata per motivi ancora da accertare. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e il 118. In corso in questi minuti il sopralluogo dei militari. Si è appreso che è un operaio croato di 56 anni la vittima dell’incidente mortale sul lavoro avvenuto oggi alla Spezia intorno alle 16. Secondo i carabinieri che si occupano delle indagini l’uomo stava lavorando all’ampliamento della banchina portuale quando sarebbe stato travolto da una lastra metallica. In corso accertamenti per chiarire la dinamica di quanto accaduto ma dalle prime ricostruzioni sembra che a provocare il crollo della lastra durante il suo sollevamento sarebbe stato il cedimento della cinghia che la assicurava alla gru. La lastra cadendo ha schiacciato l’operaio per il quale non c’è stato nulla da fare. Diversamente da quanto comunicato in un primo tempo dai militari non ci sarebbero altri feriti coinvolti nell’incidente. Ancora sul posto 118, vigili del fuoco e forze dell’ordine per i rilievi di rito. ”Siamo di fronte a un ennesimo incidente sul lavoro che ci strazia, e lo dico non solo in qualità di sindacalista ma anche dal punto di vista umano. L’Ugl è vicina a Davide, Marian, Sergio, Simone coinvolti nel gravissimo incidente e alle loro famiglie.”. Afferma Paolo Capone, Segretario generale Ugl, in merito all’incidente di due giorni fa sul lavoro che ha coinvolto quattro operai delle Acciaierie Venete di Padova. ”Lo sciopero regionale indetto dai lavoratori di tutto il settore metalmeccanico, ci deve indurre a riflettere su quanto sia necessario intensificare il controllo e garantire una maggiore formazione nelle aziende, affinché siano adottate tutte le misure precauzionali per salvaguardare la sicurezza e la salute di ogni singolo dipendente. Viviamo in un Paese civile, ed è ormai palese che la sicurezza sul lavoro deve essere prioritaria nell’agenda del prossimo Governo. Aspettiamo che la magistratura faccia il suo corso per accertare le cause di questa terribile tragedia.”, conclude.