“Sono stata molestata sul set”. L’addio di Abby Sciuto di Ncis diventa un giallo
«Me ne sono andata. Numerose aggressioni fisiche». L’attrice Pauley Perrette, nota al grande pubblico con il nome del suo personaggio Abby Sciuto, rompe il silenzio dopo l’addio a NCIS, la popoolare serie tv prodotta dalla CBS. Perrette, il cui personaggio di insolito scienziato forense è uno dei più popolari della tv americana, ha detto addio alla serie dopo 15 stagioni in un episodio andato in onda l’8 maggio e visto da quasi 15 milioni di spettatori. «Pensate alla vostra sicurezza – continua in una serie di tweet – niente vale di più della vostra sicurezza. Ditelo a qualcuno». L’attrice spiega di aver taciuto finora in quanto vittima di una macchina che le imponeva il silenzio. «Sento di dover proteggere la mia squadra, il lavoro e cosi tante persone. Ma a quale costo? Non so. Ma sappiate, sto tentando di fare la cosa giusta e forse il silenzio non è la cosa giusta per un crimine». Parla anche di una macchina che alimenta false storie su di lei, «una ricca e potente macchina della pubblicià, niente morale, niente obblighi di verità». E punta il dito contro i tabloid.
La CBS replica: “Abbiamo collaborato con l’attrice”
La CBS, ha risposto alle dichiarazioni dichiarando che ha collaborato con la star per cercare una soluzione, oltre a ribadire il proprio impegno a creare un ambiente di lavoro sicuro: «Pauley Perrette ha avuto un’incredibile esperienza in NCIS e mancherà a tutti noi. Oltre un anno fa Pauley è venuta a esprimere delle preoccupazioni riguardanti quanto accadeva sul posto di lavoro. Abbiamo preso seriamente in considerazione la questione e abbiamo collaborato con lei. Siamo impegnati a mantenere un ambiente sicuro per tutte le persone che lavorano ai nostri show». Pauley ha quindi aggiunto sulla situazione: «Voglio ringraziare il mio studio e il network CBS. Sono sempre stati buoni con me e mi hanno sempre sostenuta». Resta la domanda, finora senza risposta: “Chi ha molestato Abby Sciuto sul set?”