Sondaggio verità: crolla il M5S, effetto-Berlusconi su FI, cresce Fratelli d’Italia
Le incertezze, il tira e molla, la protervia nel chiedere il premier, il disorientamento del proprio elettorato: a distanza di un paio di settimane dall’inizio della trattativa di governo con la Lega, il M5S scopre che i sondaggi lo puniscono in maniera del tutto imprevista: un crollo, secondo Index, in base al sondaggio svelato ieri sera da Piazza Pulita (in alto una delle slide mostrate in tv), secondo cui il M5s passa dal 33,2% di due settimane fa al 30,1%, in calo del 3,1%.
Uno scivolone che invece non coinvolge la Lega, che pur perdendo qualcosa perde solo l’1,1% per effetto della palude politica nella quale si trova, passando dal 22,9% al 21,8%. Bene, benissimo, Forza Italia, che dopo la sentenza di riabilitazione di Silvio Berlusconi, finalmente ricandidabile, guadagna l’1,3%, passando dal 12,2% al 13,5%. Paga anche la decisione di Fratelli d’Italia di non partecipare alle trattative per una maggioranza giallo-verde: il partito di Giorgia Meloni passa dal 3,9% al 4,4%, con un aumento dello 0,3%. La coalizione di centrodestra sarebbe oltre il 40%. In ripresa, nel centrosinistra, il Pd, con un piccolo passettino in avanto: dal 18,1% al 19,0%, acquistando lo 0,9%. Sempre secondo Index Research, in generale, il 51,5%del campione analizzato ha bocciato il governo grillo-leghista, approvato invece dal 37,1% degli elettori.
Ultimo dato interessante: perché secondo gli elettori il governo giallo-verde non potrebbe funzionare? Il 40% degli intervistati risponde, “incompetenza”. L’indicazione di un premier autorevole, che potrebbe arrivare entro fine settimana, potrebbe cambiare le carte in tavola?
Salvini e Di Maio nemmeno buoni a fermare lo sfratto dell’imprenditore fallito! cosa sono andati a fare a casa sua? a cercare voti?