Se prelevi più di 3000 euro scatterà la segnalazione: tutte le novità in arrivo

15 Mag 2018 14:46 - di Redazione

Attenzione ai versamenti e ai prelievi: oltre la soglia dei 3mila euro scatterà la segnalazione automatica alla Banca d’Italia. A confermare l’ipotesi allo studio è la stessa Unità di Informazione Finanziaria (UIF), che è la task force anti-riciclaggio dell’istituto di via Nazionale. «Il sistema di rilevazione sarà completato entro quest’anno – annunciano -. Le segnalazioni, pertanto, potranno prendere avvio fra gli ultimi mesi del 2018 e l’inizio del 2019».

Sono cominciati, spiega l’Uif,tutte le procedure «per richiedere a banche, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica la segnalazione mensile delle transazioni in contante per le quali non sussistano ulteriori specifici elementi di sospetto». La novità è stata introdotta dal decreto legislativo 90/2017 per le norme anti-riciclaggio. Nei prossimi giorni saranno avviati i confronti con gli operatori sulle forme e le modalità con cui avverrà tale segnalazione. La soglia individuata sarà – «almeno in fase di avvio»-  superiore a quella di 3mila euro, fissata dalla legge per i trasferimenti in contante fra i privati».

Commenti

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  • Massimilianodi SaintJust 15 Maggio 2018

    Col pretesto dei mafiosi o terroristi importati vessano i liberi cittadini; dobbiamo impedire queste limitazioni, voglio essere libero come in germania senza vincoli monetari e senza limiti di velocità nelle autostrade, quali autovelox e li ci sono meno incidenti.

    • Claudia Carbonchi 19 Maggio 2018

      Dalla mia esperienza posso dire che in germania il minor numero di incidenti stradali sia dovuto al fatto che i cittadini sono in generale molto più rispettosi del prossimo, e soprattutto del codice stradale. Qui in Italia la regola è Non rispettare la regola, cosicche ognuno si ritiene libero di infrangere il codice della strada, con le conseguenze che tutti noi siamo costretti a subire. Mi dispiace ma in Italia il rispetto delle regole e la “gentilezza” verso il prossimo sono considerati atti di debolezza anziché di civiltà.