Scuola allo sbando: Rampelli chiede un incontro con il ministro Fedeli
Sulla scuola il governo Gentiloni è allo sbando e Fratelli d’Italia chiede un incontro urgente col ministro Fedeli. «Con uno sciopero della fame in corso – dichiara il capogruppo di FdI alla Camera, Fabio Rampelli – un presidio di 5 giorni in Viale Trastevere, una manifestazione nazionale celebrata ieri e la preoccupazione generalizzata di sindacati e partiti, il Miur non ha trovato niente di meglio da fare che iniziare a depennare le maestre e i maestri abilitati all’insegnamento dalle Graduatorie a esaurimento, cioè a procedere alla loro esclusione dal circuito scolastico».
Rampelli: “Serve un decreto per tutelare i posti di lavoro”
«Il tutto – aggiunge Rampelli – a causa della discutibile sentenza della Corte d’Appello di Firenze, che dovrebbe semmai sensibilizzare ministero e governo a porre rimedio al disastro di quasi seimila licenziamenti immediati di persone che lo Stato ha fin qui sfruttato per tenere aperte le scuole, salvo decidere di liberarsene dal giorno alla notte. Nel dramma che si sta consumando si distingue per la totale assenza il governo Gentiloni, che anzi si esprime attraverso le lettere di esclusione fatte pervenire agli insegnanti in questione attraverso il ministro Fedeli». «Quello che sembrava un vago rischio di mettere in strada migliaia di maestre e maestri, insieme alle loro famiglie -prosegue il presidente dei deputati di FdI – si sta dunque concretizzando. Gentiloni consideri questa un’urgenza e approvi immediatamente un decreto per tutelare i posti di lavoro dei diplomati magistrali e per garantire a bambini e famiglie la continuità didattica, cioè una scuola ordinata e di qualità».