Sala se ne inventa un’altra: a Milano spazi riservati ad atei e musulmani

18 Mag 2018 11:18 - di Redazione

Non bastavano le moschee. L’ultima idea del sindaco di Milano, Giuseppe Sala è quella delle “stanze del silenzio o dei culti” aperte ad atei, buddisti, islamici. Esistono già delle sale del commiato a Lambrate o al Maggiore, dove si possono trattenere i parenti di defunti che hanno preferito il funerale laico, ma «sono spazi dedicati solo all’ambito della morte e all’interno di cimiteri, oltretutto stiamo pensando a un riallestimento ma tutti momenti importanti delle persone hanno bisogno di essere ritualizzati e ci vogliono spazi adeguati in città» spiega l’assessore alla Trasparenza Lorenzo Lipparini. La stanza del silenzio, riporta il Giornale, come spiegano i coordinatori del progetto, è un luogo di raccoglimento e di riflessione, non connotato da simboli religiosi e quindi prevalentemente laico. La stanza dei culti invece è progettata per essere un luogo aperto e accogliere le più svariate religioni. In genere si costituisce grazie all’accordo tra le varie confessioni che ne usufruiranno. I simboli, anche in questo caso, non vengono esibiti, però sono messi a disposizione di quanti li richiedono e servono spazi dedicati dove conservarli. «Bisogna fare una fotografia attenta dei cittadini oggi e lavorare in modo cooperativo per rispondere alle esigenze di una società multiculturale e secolarizzata» afferma l’assessore radicale. Milano «dovrebbe potenziare le cappelle interreligiose e aconfessionali esistenti e procedere nel percorso per portare sale del commiato in cimiteri e ospedali e stanze del silenzio, luoghi dell’interiorità profonda, in carceri, stazioni e aeroporti attraverso protocolli di intesa e patti di collaborazione con quei soggetti interessati alla loro creazione e gestione».

 Milano, spazi in centro aperti  tutte le religioni

Porta ad esempio Torino, dove «israeliani e palestinesi condividono un immobile industriale dismesso, magari in futuro si riuscirà a fare anche qui». Intanto Lipparini, si legge ancora sul Giornale, ragiona sulle ipotesi concrete con il vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore ai Servizi funebri Roberta Cocco. «Non abbiamo ancora ipotizzato spazi precisi, ci arriveremo a valle – spiega ancora Lipparini – ma le stanze dei culti si potrebbero inserire nel progetto di amministrazione condivisa che portiamo avanti da anni: cittadini e associazioni si prendono in carico beni del Comune che necessitano di lavori di manutenzione e poi li gestiscono insieme, non punta sull’uso esclusivo da parte di una comunità ma sulla collaborazione. Diverse entità potrebbero unirsi e cogestire spazi dedicati ai riti e alla spiritualità». Insiste: «Non ipotizziamo di costruire immobili nuovi ma di dotare gli spazi che già abbiamo a disposizione».

Commenti

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  • marco eletti 20 Maggio 2018

    una persona come sala non puo che essere o un incapace o in malafede dovrebbe essere cacciato a calci nel sedere. e lo faremo

  • Alessandra Bottà 19 Maggio 2018

    Senza parole, solo miei cari milanesi svegliatevi, gli islamici vi stanno invadendo

  • Michele Tampier 19 Maggio 2018

    Le cappelle aconfessionali sono già presenti da quasi 50 anni e si chiamano volgarmente ed impropriamente “centri sociali” naturalmente a disposizione degli amichetti di Sala e compagnuzzi vari….

  • francesco 19 Maggio 2018

    non è che a milano il cx perde le elezioni perchè nel pollaio ci sono troppi galli?

  • Pompeo 19 Maggio 2018

    Prima Pisapia adesso Sala!! Ma i milanesi sono proprio masochisti! C’e’ la speranza che si sveglino o il totem del politicamente corretto ha distrutto definitivamente il loro cervello?

  • GENNARO TERMINE 19 Maggio 2018

    ‘STI AMMINISTRATORI DI MILANO LASCIANO SGOMENTI : ATTENZIONI A JOSA PER LO
    STRANIERO: INCURIA ASSOLUTA ED ABBANDONO NEI CONFRONTI DEI TANTI MILANESI IN ESTREMA POVERTA’ !!!!! CHE SCHIFO, ‘STI SINISTRONZI, ED HANNO LA SFACCIATAGGINE D’INTERLOQUIRE ANIMOSAMENTE NELLE TRASMISSIONI TELEVISIVE, IN CUI, ED A MIO AVVISO STOLTAMENTE, SI DA’ LORO IMMERITATO SPAZIO !!!!!!!!!!!!!!!!

  • FAUSTO MASSAIA 19 Maggio 2018

    suggerirei a SALA di dispiegare anche i tappeti rossi. quelli ci odiano e ci ammazzano. la loro cultura non ha nulla in comune con la nostra, basta guardare cosa combinano in famiglia: vedi pakistan e roma

  • salvatore 19 Maggio 2018

    ci stiamo troppo laicizzando a favore di chi non crede + al ns. vero Dio

  • Silvia Toresi 19 Maggio 2018

    Ma le varie religioni, non hanno già i loro templi?

  • federico barbarossa 19 Maggio 2018

    Un IDIOTA distrusse ROMA, un’altro IDIOTA vuole distruggere MILANO! Se la STORIA si ripete il “distruttore di MILANO, conosce già la sua FINE!

  • Luigi 19 Maggio 2018

    Perché non li porti tutti a casa tua? Testa di ravanello……

  • Mario Salvatore MANCA di VILLAHERMOSA 19 Maggio 2018

    Sindaco Sala, ricorda che MILANO (E TUTTA L’ITALIA!) è di fede CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA: è già tanto se si dà spazio ai cristiani di altre Chiese (siamo tutti cristiani) e agli Ebrei in quanto nostri “Fratelli Maggiori”, NON AI MUSULMANI CHE CON NOI NON HANNO NULLA A CHE SPARTIRE!
    E quanto agli atei vadano a studiare bene e si accorgeranno che DIO C’È.
    Mario Salvatore Manca

  • Alessandro Caroli 19 Maggio 2018

    Sincretismo idiota. Gli unici esclusi siamo noi, la maggioranza, i cristiani cattolici delle varie denominazioni, latini ed ortodossi.

  • Giuseppe Forconi 19 Maggio 2018

    Presto dovremmo anche cambiare il nome all’ITALIA ci dovremo preoccupare che forse delle entita’ etniche religiose potrebbero offendersi del nome ITALIA. Ma caro Sala ( come dice Brignani ) ma non si fa appena appena un po schifo da solo con queste proposte ? Perche’ non cambia religione e se ne va a vivere in medio oriente ? Ma sta dando di matto ? Non bastano le moschee, ora bisogna anche darci altri spazzi per pregare ? Vada anche lei in una di queste stanze del silenzio, forse gli servira’ per meditare sulle c….e che si stanno partorendo. Mi dispiace , consideravo Milano un po piu’ avanzata nel tempo,…. invece………..andiamo male, vero Sala?

  • eddie.adofol 19 Maggio 2018

    questi islamici e atei si riuniscono tutti insieme x mettersi d’accordo x fare del male all’Italia e agli ITALIANI, Bastardo democristiano.

  • redfifer 18 Maggio 2018

    Questa sottospecie di omide ha bisogno di una lezione che la ricordi tutta la famiglia e la Milano che lo segue.