Roma, truffa i turisti vendendo biglietti dell’Atac per entrare al Colosseo

19 Mag 2018 15:37 - di Adriana De Conto

Biglietti usati dell’Atac venduti come ticket per entrare al Colosseo. Avremmo voluto assistere alla scena per vedere l’espressione degli addetti al controllo biglietti di fronte alla turista francese attempata – 79 anni- che esibiva un biglietto dell’autobus. Si tratta dell’ultima truffa messa in atto da un romano di 57 anni che è riuscito a vendere a 17 euro un biglietto del trasporto pubblico. Il tutto sotto gli occhi dei carabinieri in borghese che hanno subito bloccato e arrestato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. Come ha ricostruito  il Messaggero, il truffatore era pronto ad agire acora, aveva altri sei biglietti Atac usati pronti per essere venduti come biglietti per il Colosseo.

L’uomo si era definito un  promotore turistico e con i suoi biglietti è riuscito a piazzare  il biglietto usato dell’Atac a una francese di 79 anni. I militari, dopo avere assistito alla scena lo hanno bloccato e lo hanno arrestato: era già noto alle forze dell’ordine. In tasca aveva altri 6 biglietti usati pronti ad essere venduti come biglietti per il Colosseo.

L’area del Colosseo, via dei Fori Imperiali, via del Corso e Fontana di Trevi, è un quadrante martoriato per quanto riguarda truffe e abusivi. I Carabinieri della compagnia Roma Centro hanno fatto un mega blitz e  arrestato anche 3 persone e un’altra denunciata, contravvenzionato 8 venditori ambulanti, elevato sanzioni amministrative per 41.350 euro e sequestrato prodotti con marchi contraffatti e vari oggetti venduti senza autorizzazione. In via dei Fori Imperiali e in via del Leoncino, arrestate anche due borseggiatrici, una 21enne bosniaca e una 26enne bulgara, colte in flagranza mentre derubavano due turisti del portafogli e dello smartphone.

Commenti

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  • Francesco Ciccarelli 19 Maggio 2018

    Perché i turisti sono così sprovveduti quando vengono nel nostro Paese? Presumo che nelle loro città si rivolgerebbero agli assistenti riconoscibili per l’uniforme! A volte viaggiano su autobus e treni col biglietto sbagliato: una cosa del genere sarebbe inammissibile per un Italiano all’estero!