Ravenna, imbrattata la lapide in ricordo di Mario Zicchieri nel parco cittadino
Nel 2009 un’area verde di Ravenna era stata intitolata a Walter Rossi e Mario Zicchieri, due giovani vittime degli anni di piombo. Da qualche giorno la targa dedicata è stata imbrattata da ignoti, con tutta probabilità mossi da spirito di “vigilanza antifascista”, i quali hanno cancellato con vernice nera il nome di Mario Zicchieri. L’oltraggio è stato segnalato via mail al sindaco di Ravenna da Raffaele Morani che, da semplice cittadino, ha voluto sottolineare un ignobile gesto di odio. La lapide resta imbrattata, benché una collaboratrice del sindaco abbia risposto a Morani che del caso si stanno occupando gli uffici competenti. Lo stesso Morani scrive su Fb che sono passate due settimane dall’atto vandalico e si augura che presto la lapide possa essere ripulita. Mario Zicchieri era un ragazzo di sedici anni che fu assassinato il 29 ottobre del 1975, nel quartiere Prenestino a Roma, da un commando di terroristi vicini alle Brigate Rosse. Per il suo omicidio non è stato individuato nessun colpevole. I brigatisti rossi Morucci, Seghetti e Maccari, indicati come coinvolti nella vicenda da un pentito nel 1982, sono stati assolti in appello.