Non solo clandestini: gli albanesi portano in Italia anche droga e armi

3 Mag 2018 15:59 - di Redazione

In un’operazione aeronavale delle fiamme gialle al largo di Brindisi è stato intercettato e bloccato un gommone su cui quattro scafisti albanesi trasportavano due tonnellate e mezza di marijuana ed un kalashnikov. La droga, confezionata in 115 colli di varie dimensioni, avrebbe fruttato al dettaglio oltre venti milioni di euro. Sul potente gommone è stato trovato anche un kalashnikov munito di caricatore con una trentina di cartucce. I quattro scafisti, di età compresa fra i 30 ed i 37 anni, sono finiti in carcere e due di essi risultano già coinvolti in precedenti traffici di sostanze stupefacenti. L’imbarcazione sospetta è stata localizzata di notte dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza e da un assetto islandese impegnati nell’operazione ”Themis 2018” dell’Agenzia Frontex che è coordinata a livello nazionale dall’International Coordination Centre (Icc) istituito presso il Comando Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Pratica di Mare (Roma) e in Puglia dal Gruppo Aeronavale di Taranto. Gli scafisti hanno tentato di disfarsi del carico, gettando una decina di colli in mare, ma il loro tentativo è fallito. Dopo un breve inseguimento ad elevata velocità, sono stati avvicinati dalle unità navali e bloccati. Attivata anche in questa circostanza la stabile e consolidata collaborazione operativa con le autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo e l’Ufficio di Collegamento della Polizia Albanese in Italia.

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