Morto il 70enne che ha ucciso la moglie al parcheggio. Si fa luce sui fatti
È morto all’ospedale a Torino, dove era giunto in condizioni disperate, l’uomo che nel piazzale di un parcheggio di Rivoli, nel torinese, aveva sparato alla moglie e poi aveva tentato il suicidio. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dei fatti. Innanzitutto un elemento: l’arma era regolarmente detenuta. Poi un particolare: la coppia (lui era un pensionato ultrasettantenne) si era unita in matrimonio da pochi mesi, perché si erano sposati nello scorso novembre. Il movente sembrerebbe legato a dissidi familiari. A quanto si è appreso, infatti, la moglie – che era di Sant’Ambrogio, comune della Bassa Val Susa – era divorziata da 20 anni, mentre lui era vedovo dal luglio 2017. Non risultano però denunce da parte della donna. L’omicidio-suicidio è avvenuto in pieno pomeriggio nel parcheggio di una zona residenziale di Rivoli, nel Torinese. Il pensionato settantenne ha prima sparato alla donna, sua coetanea, poi ha cercato di suicidarsi sparandosi alla testa. La vittima è morta all’istante: dalle prime verifiche è stata raggiunta da tre colpi d’arma da fuoco tra viso e addome. L’uomo è stato trasportato in elisoccorso al Cto in condizioni disperate. Poi è morto.