Mercato di falsi certificati medici ad Avezzano. “Utili” per tutti gli usi
Scandalo certificati medici falsi. Dieci persone sono state arrestate, tre portate in carcere e sette ai domiciliari sulla base di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Avezzano, dagli uomini della Guardia di Finanza dell’Aquila. Gli arrestati sono ritenuti responsabili a vario titolo di frode processuale, corruzione, falsità materiale ed ideologica, frode assicurativa, truffa ai danni dello Stato e favoreggiamento. Al centro dell’indagine un mercato di certificati medici falsi. Tutto è iniziato da accertamenti delle Fiamme Gialle nei confronti di soggetti pubblici e privati operanti nel settore sanitario. L’attenzione investigativa si è concentrata su un’importante impresa sanitaria il cui amministratore risultava dedito a condotte truffaldine per ottenere false certificazioni di natura medica per sé e per la sua famiglia. Più in particolare, è emerso un traffico di falsi certificati, dietro pagamento di somme di danaro, da parte di un medico psichiatra responsabile del Centro di Igiene Mentale di Avezzano. I finanziari hanno potuto quindi registrare il quotidiano svolgimento da parte dell’indagato «di un’incessante e lucrativa attività di vendita di certificati falsi ai diversi’avventori che, si presume, sulla base di un passaparola, si avvicendavano nel suo ufficio».