Mattarella stanco dei veti pronto a indicare un nome mercoledì

6 Mag 2018 8:09 - di Redazione

Lunedì terzo giro di consultazioni al Quirinale ma la situazione è sempre ingarbugliata come all’inizio. Nelle ultime ore sono stati numerosi i “no” all’ipotesi di un governo di tregua. Il M5s per ora sta valutando anche l’ultima proposta di Matteo Salvini,  quella di un governo a tempo. E il capo della Lega, forte dei sondaggi che indicano un aumento del 5% dei consensi al Carroccio in caso di ritorno alle urne, si dice pronto a ricevere l’incarico per poi presentarsi in Parlamento con un programma. Un’idea, quest’ultima, che non piace per niente al presidente Mattarella, il quale senza una maggioranza certa non ha alcuna intenzione di conferire l’incarico da presidente del consiglio. Le voci di un ultimo, estremo, tentativo di accordo tra Lega e Movimento 5 stelle rimbalzano fino al Colle. E anche quelle di un tentativo di Salvini di forzare per un preincarico. La linea di Mattarella è chiara da tempo: senza numeri certi nessun preincarico. Che farà allora il presidente della Repubblica? Se non si trova una soluzione al rebus delle alleanze sarà lui a mettere sul tavolo un nome per un governo del presidente, che dovrà essere – scrive Avvenire in un retroscena – “neutrale, nuovo, competente”. Il governo nascerà a tempo di record: mercoledì il nome del presidente incaricato, venerdì arriverà la squadra. Sarà un governo snello. Massimo 13 ministri. Si vuole puntare su giovani e su donne. “Mattarella – spiega ancora Avvenire – vuole che sia un premier «neutrale» a portare il Paese al nuovo voto. Per questo non esiste che sia Gentiloni in regime di proroga o Salvini. Ovviamente Mattarella è il primo a mettere in conto che il “suo” governo potrebbe essere sfiduciato dalle Camere. A quel punto sarebbe però il premier da lui indicato a portare l’Italia al voto tra settembre e ottobre”.

Commenti

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  • Corado Moraldi 7 Maggio 2018

    io sono stanco di vedere questo residuato della DC venduto a Renzi …….fare il presidente della repubblica delle banane…………………………….

  • Aurora De palma 7 Maggio 2018

    Al Presidente, con rispetto, ma senza stima, vorrei dire che la responsabilità nn è una parola del vocabolario, ma una responsabilità che ognuno di noi deve avere. Ci vuole coraggio nella vita per affrontare certi problemi spinosi, anche e soprattutto in quella politica. Fare un governo solido, ma che ci porti alle elezioni, va benissimo; rifare la legge elettorale e voto a fine settembre. E2 la soluzione democratica e finalmente valida, per poter governare con serenità e far rinascere questo paese,

  • Roberto de Rubertis 7 Maggio 2018

    Un tempo le cose non andavano “democraticamente”così questo è il caos e la vittoria dei comici ed imbecilli

  • Franco 7 Maggio 2018

    La ex iugoslavia tenuta a forza unita da tito non ha funzionato .
    Mi sembra che attualmente stiano tutti meglio .

  • Brigante nero 7 Maggio 2018

    Si ritorni agli stati prerisorgentali

  • Sandy Caine 7 Maggio 2018

    L’eredità politica e sociale di Mussolini e il suo amore per gli Italiani e la Patria vi rendono, al suo cospetto solo spazzatura e della peggiore.

  • Mario Salvatore MANCA di VILLAHERMOSA 7 Maggio 2018

    No, Franco. In tal modo si torna allo stato – anzi, agli stati – prerisorgimentali. A rivoltarsi nelle loro tombe sarebbero non soltanto Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, ma anche Cavour, Garibaldi, lo stesso repubblicano Mazzini, i cinque eroici fratelli Cairoli, ecc. ecc. OCCORRE UNA MONARCHIA COSTITUZIONALE, perché questa repubblica – nata coi brogli, i ricatti e le minacce comuniste nel 1946 – è SEMPLICEMENTE FALLITA! E il Re lo proporrei io: non certo Vittorio Emanuele (IV) e nemmeno il tànghero tanghéro Emanuele Filiberto, ma AMEDEO (I) del ramo SAVOIA-AOSTA.
    Mario Salvatore Manca

  • Mikael Bolshitkov 7 Maggio 2018

    I like the idea of two Italy. But not Milan, farther North would be North Italy…the people are more intelligent and resourceful…Milan is like Roma a cssepoolof garbage.

  • Mikael Bolshitkov 7 Maggio 2018

    Finally the old man has decided to speak…go in retirement!

  • FRANCO 6 Maggio 2018

    Mattarella stanco?
    Il popolo e’ stanchissimo . . . da anni , disorientato, sfiduciato, deluso e questo nuocera’ a tutti .
    Chi ha vinto vada a chidere aiuto a Trumpf e Putin per fare due governi :
    uno al nord fino a Roma esclusa con sede a Milano
    uno al sud per tutto il resto . . . Roma sempre esclusa con sede Matera .
    Roma diventi stato indipendente come San Marino – Vaticano e territorio di tutti gli “irregolari”
    cioe’ immigrati vari , dissidenti vari , golpisti vari .