Mario Giordano dà l’addio al Tg4. È giallo sulle motivazioni
Cambio della guardia con “giallo” al Tg4: ultimo fine settimana da direttore per Mario Giordano. Da lunedì 7 maggio Rosanna Ragusa assumerà la direzione. Mario Giordano resgterà in Azienda, sarà direttore Strategie e Sviluppo dell’Informazione Mediaset, nell’ambito della Direzione Generale Informazione. Ragusa in passato ha diretto l’agenzia News Mediaset. Giordano aveva iniziato la sua direzione nel gennaio 2014, dopo l’addio dell’attuale governatore della Liguria Giovanni Toti. La decisione, stando a quanto apprende sarebbe dello stesso giornalista, che continuerà ad avere un ruolo in azienda. Non sembrerebbe un divorzio, quindi, anche se non si conoscono bene i motivi che hanno portato all’addio al Tg4. Sui social si scatenano i retroscena, viste le sorti di altri programmi Mediaset e relativi conduttori.
L’addio è maturato in una cornice che ha visto la chiusura dei programmi Dalla Vostra Parte condotto da Maurizio Belpietro e Quinta Colonna di Paolo Del Debbio: la loro linea secondo gli imput editoriali era troppo “urlata”. Giordano nei suoi interventi e nei suo libri non ha mai lesinato critiche veementi all’euro, all’Europa, alle politiche economiche. Con grande coraggio. L’ormai ex direttore aveva per un breve lasso di tempo condotto Stasera Italia, la trasmissione che aveva soppiantato Dalla vostra parte. Ma anche l’avvio di questo nuovo programma non era piaciuto a Mediaset: avrebbe dovuto essere meno urlato rispetto al programma condotto da Belpietro. Invece la linea editoriale era rimasta simile. L’addio di Giordano è stato dettato da questo malcontento? Un’ipotesi che il direttore generale dell’informazione Mauro Crippa rigetta: «Si tratta di aggiustamenti editoriali. Parlare di rivoluzione antipopulista o di scenari complottisti è una fake interpretazione. Mario Giordano a Mediaset è un capitano di lungo corso. Ha diretto Studio Aperto, News Mediaset, Videonews, Tgcom24 e il Tg4. Sulle nostre reti è stato autore di numerosi programmi giornalistici e di infotainment. E in questo nuovo ruolo avrà modo di mettere a frutto questa eccezionale esperienza per aiutarci a rinnovare la nostra informazione, ideando nuovi format di approfondimento al passo coi tempi, valorizzando sempre più le risorse interne all’azienda». Sarà il solito contentino?
Ricevo con molto fastidio la notizia di questi cambiamenti di giornalisti che seguo sempre con piacere
Un’altra voce spenta. ma mi si vuole spiegare come è che a Mediaset, tutte le voci di sinistra rimangono accese …”nella pruralità di pensiero bla bla bla” mentre alcune tra le più importanti voci del centro destra vengono regolarmente tacitate?
Promoveatur ut amoveatur