Macron, intollerabile invasione di campo: «Italiani nazionalisti»
Non è molto elegante che un capo di Stato europeo si metta a trinciare giudizi su un Paese alleato mentre questo Paese è alle prese con una delicata fase politica. Ma è proprio quello che ha fatto Emmanuel Macron nei confronti dell‘Italia. Oggi il presidente francese non ha infatti trovato niente di meglio da fare mettere in guardia dalle “tentazioni” del nazionalismo, citando il “campanello d’allarme” delle elezioni italiane e della Brexit. Ricevendo il Premio Carlo Magno ad Aquisgrana, Macron ha sottolineato i rischi della “tentazione del nazionalismo, del ripiegarsi su se stessi, pensando di poter controllare meglio le cose su scala nazionale: questo campanello d’allarme l’abbiamo avuto con la Brexit, e lo sentiamo anche con le elezioni italiane, in Ungheria, fino in Polonia“. “Ovunque in Europa risuona questa musica del nazionalismo, questa fascinazione”, ha rimarcato il presidente francese, mettendo in guardia contro il rischio di “una divisione estrema” che riduca “la maggior parte dei dibattiti ad una sovrapposizione di nazionalismi”. Ma questa “divisione sarebbe fatale -ha sottolineato – e ridurrebbe ancora la nostra vera sovranità”.
È molto singolare (e di comodo) l’idea della sovranità europea proposta da Macron, un’idea che coincide sempre, stranamente, con gli interessi francesi. È la stessa idea, sia detto per inciso, che coltiva anche la Merkel: l’Europa non è altro che la cornice dell'”asse carolingio“. Guai dunque a chiunque tenti di mettere in discussione questo assetto. Ma, dietro l’improvvida uscita del presidente transalpino, c’è probabilmente anche la paura che il “contagio” italiano possa estendersi alla Francia e ridare fiato a Marine Le Pen e agli altri sovranisti. Non è questo un momento molto felice per Macron: l’inquilino dell’Eliseo è al punto più basso della popolarità. E ogni occasione gli sembra evidentemente buona per indicare all’opinione pubblica francese “nemici” inesistenti.
USCIAMO dall’Euro e dall’EUROPA
Ma va curchiti cu to nanna (Vatti a coricare con tua nonna) c****** transalpino.
macron, che è? il nome di un pastificio, che produce maccheroni “abbreviati?
Si chiama Macron,ma il suo cervello e’ micron
Generalmente sono delle brave persone, come milioni in questo mondo, la differenza di fondo, è che credono di essere ancora ai tempi di Napoleone Bonaparte!
Questo sogna il suo impero personale: Napoleone in dodicesimo o Carletto il piccolo non importa. L’asse franco-tedesco è pericoloso per tutte le nazioni europee. La Patria nostra deve recuperare indipendenza, sovranità effettiva, azzerare il debito pubblico prima di tornare alla lira. Usciamo subito dai patti internazionali imposti dagli USA quando ci hanno occupato, dalla NATO e dalla UE. Difendiamoci dalla riduzione a servi della gleba. Viva l’Italia
Ti do pienamente ragione
Sonó d’accordo, e da que púlpito viene la prédica
Qualcuno dica al garçon “mangia escargots” che l’Italia NON è un protettorato della Francia !!!
Macron è insieme alla Merkel , il gatto e la volpe, nazionalista inteso come quello che cerca di fare gli affari propri a scapito degli altri, soprattutto quando questi “altri” sono in crisi e vorrebbero fare di tutto per risorgere!! Sia lui che la Merkel , come hanno fatto con la Grecia, vorrebbero affossare anche noi per i loro sporchi interessi!!!
NON BASTAVA SARKOZY, ADESSO IL MARITINO INFANTE OSA VENIRE A ROMPERE I COGLIONI A NOI ITALIANI; IN VERITA’ NON SOLO A NOI, VISTO IL SUO FRENETICO BOMBARDARE IN SIRIA; INSOMMA, E’ UN AUTENTICO PEZZO DI M**** !!!!!
Allons les moutons de l’asile que l’euro nous sauvera ……. balles !!! mon enfant prodige
Poveraccio, ha battuto la testa da piccolo. E comunque tutto questo per non aver avuto dei governanti mosci, ossia senza palle, ormai tutti ci trattano per come ci vedono
e per trovare le coperture, aggiungo, non si deve andare a togliere a chi ha gia’ pagato secondo le normative vigenti sino all’ultimo centesimo di euro/lira, a chi e’ stato onesto e coerente e rispettoso delle leggi, della serie doveri e diritti.
e’ vero che sia il reddito di cittadinanza, un tempo si chiamava assistenzialismo, e la flat tax ridurrebbero il gettito fiscale, ma e’ pur vero, ahime’, che il vero problema del Bel Paese da tempo, il problema dei problemi e’ rappresentato dal fatto che vi e’ una evasione fiscale che nessuno, diconsi nessuno, ha mai voluto risolvere nonostante le dichiarazioni di comodo, evasione fiscale annua che si aggira intorno ai 120-140 mld euro, cioe’ a dire che le tasse le pagano sempre gli stessi.Sarebbe giusto ovviamente ridurre la pressione fiscale, per tutti, e per favore stendiamo un velo pietoso sul reddito di cittadinanza o per lo meno gestiamolo in modo piu’ razionale, ma poi………occorre trovare le COPERTURE, altrimenti si va in default.
E’ il Renzi francese!
Noi Nazionalisti
Lui servo di Trump e Merkel
Un servo dei banchieri, paura del sovranismo, e del populismo, elementi forti di un popolo e di una nazione.A casa mia faccio io, rispetto gli ospiti….
Nazionalista. In italiano significa della nazione. in senso dispregiativo lo si usa ma nn è giusto. che gli italiani siano in gran parte nazionalisti si sapeva. ma che dire dei francesi? nazionalisti è poco tanto è vero che hanno votato come presidente un uomo a cui interessa soltanto fare gli interess del proprio paese . Allora? nazionalista va bene anche per lui. Questa critica nn è proprio giusta. e potrebbe farsi i fatti suoi, pensi a quanto lo amano i francesi ora, che hanno sperimentato cosa significa avere un uomo ibrido, di sinistra con funzionid di destra, ma di una destra nn proprio democratica e pacifica, ma prepotente e prevaricatrice
Gli Italiani nazionalisti? Magari!!!!!
Si metta fine a questa sudditanza!!! Si risponda con toni e sedi dovuti. Un merdunnsello francese pensi ai c…ai suoi .
sarò sciocca ma: “nazionalista” per me è un complimento!!!
pensa quanto siamo distanti da te macron…(e dai rotchild, ovviamente)
Faccia bene il suo lavoro perché sembra sia molto impicciato e pronto per essere mandato a quel paese dai suoi conterranei.
PURTROPPO LA STORIA SI RIPETE……NEGATIVAMENTE. Se vi andate a rivedere quello che fecel’11 ottobre 1935 la Società delle Nazioni con le sanzioni contro l’ Italia perchè ( secondo loro ) colpevole di avere aggredito l’Etiopia : niente più armi, niente crediti, niente materie prime, non si importano più merci italiane. Le Nazioni erano l’ Inghilterrra che aveva dominio su di…1 / 3 della Terra, la Francia su di un 1/6. il Belgio 1/10. l’ Olanda, la Germania, la Russia, la Spagna…..ecc. che avevano dominio su quasi tutto il Mondo e si ribellarono alla mini invasione dell’ Italia di territori desertici o semi-desertici. motivata dal modo di pensare
dell’ epoca che elevava a Grande Nazione solo quelle che avevano un saldo domino coloniale Insomma l’ Italia aveva ragione, a quel tempo.ed è stata “punita ” dalle Nazioni sanguinosamente colonialiste…….ed ancora ora il ” rigurgito celtico ” continua a fare i ” casi suoi ” imperialisti…. e gettano ” fango ” sull’ Italia. perchè hanno paura della sua ” forza creativa ” e del suo modo ” troppo umano ” di pensare ed operare .
Jean-Claude Juncker, deve aprire un claim internazionale, per l’aggiornamento della “Convenzione di Schengen”. Le ricchezze dell’Africa finiscono nelle tasche di Inghilterra, Cina, Russia, Stati Uniti e Francia, quest’ultima con gli enormi giacimenti petroliferi della costa ovest (riserve off shore miliardarie, dal Senegal fino all’Angola). Inoltre molti non sanno che i francesi sono molto temuti in Africa e considerati “buana” (figli di Dio) dagli indigeni, mentre noi italiani siamo semplicemente vacche da mungere. Nella Repubblica Centrafricana con capitale Bangui, la Francia ha un proprio esercito bene armato (ex Legione Straniera) di circa 7000 uomini, lo stesso che attraversò il Ciad, per ordine di Obama, Sarkozy e Cameron, penetrò furtivamente in Libia e uccise Gheddafi, dando origine all’invasione devastante dell’Italia, da parte di africani diseredati e dissidenti, molti di essi respinti alla frontiera dagli stessi profittatori, tutto questo ci sottopone all’olocausto di balcanici, africani e nordafricani, pertanto la suddetta scellerata decisione ha generato due milioni di morti fino ad oggi. Il presidente Macron, del paese più sciovinista del mondo, spalleggiato da Angela Merkel, ha ricevuto iimmeritatamente il premio Carlo Magno ad Aquisgrana e si è permesso di accusare gli italiani di nazionalimo, per nascondere i respingimenti di Ventimiglia e le continue ruberie perpetrate dalle istituzioni francesi nell’Africa colonizzata.
Il presidente Macron farebbe bene a non intromettersi in cose che non lo riguardano e pensasse ai problemi dei francesi che ne hanno davvero le tasche piene di questo ragazzotto presuntuoso.
macron. PENSA AI C**** TUOI. !!! mi pare che ne hai da fare. C******* DI UN COMUNISTELLO.
Come si traduce, in francese, “vaffan…” ?
Intollerabile è l’interfetenza di questo servo del potere finanziario sulle scelte politiche di un Paese che non è il suo, ma ancora più intollerabile è che costui venga invitato o premiato in Italia!
Con questo presidente cosi arrogante e poco intelligente, compiango i francesi
Chissà che dirà il mondo quando al governo vedranno ministri grillini!
Il solito coglioncello. …
Le 18 juin 1815, à la bataille de Waterloo qui passa à l’histoire ne furent ni les français de Napoléon ni les allemands de Blücher ni les anglais de Wellington ni les russes de Kutusoff non plus, mais un mot de cinq lettres prononcés par un maréchal de la garde impériale presque inconnu, le maréchal Cambronne. Ce mot je le repète à haute vois à l’adresse de Macron le macro: M****!
Mario Salvatore Manca
vero ma in italiano era CAMBINO tradotto poi in m**** .
Ha mire da imperatore ed è un nanetto masso-comandato.
Pezzo di m****, farabutto e presuntuoso!!! Pensa ai c**** del tuo paese che ne hai abbastanza!!! Il tuo commento è quello tipico da francese mediocre, provincialotto che fa il ciarlatano parlando in casa di altri senza sapere la reale situazione di quel paese citato!!! Emanuel Ladrooon, conviene che torni a pensare ai problemi del tuo di paese e lascia stare le altre nazioni, grazie
Incredibile idiota, propio il tipico Francese!!! Si guardi in casa sua!!!
Ma quale nazionalismo in Italia… semmai il pericolo per L’Italia è il populismo! Io direi ” attenzione al populismo “!. Il “Movimento 5 Stelle” ha vinto al Sud perché l’elevata disoccupazione e le assai basse opportunità di lavoro rispetto al Nord spingono questi italiani a votare il partito che gli può garantire un tot di soldi ogni mese ( per arrivare a fine mese, parliamoci chiaramente ); mentre la ” Lega ” ha vinto al Nord perché le piccole industrie ( che sono la grande maggioranza ) per sopravvivere hanno bisogno di pagare meno tasse. E qui sta il problema: ormai i partiti, privi di ogni ideologia e di ogni prospettiva di lungo periodo, puntano a politiche di piccolo-raggio dal punto di vista temporale ovvero a decisioni che possano dare nell’immediato un risultato che possa soddisfare il popolo ( e da ciò garantirsi il sostegno politico per le legislature a venire ). Infatti sia la ” flat tax ” che il ” reddito di cittadinanza ” sono incompatibili con la realtà italiana: col nuovo sistema fiscale l’Italia perderebbe miliardi di euro in entrate e con la nuova politica sociale l’Italia dovrebbe sborsare più di 19 miliardi di euro. Tralasciando il deficit pubblico che ritornerebbe a crescere in maniere pericolosa, come facciamo, in entrambi i casi, a finanziare le altre spese pubbliche? Aumentando il debito pubblico?
Comunque concordo con la critica di questo articolo di giornale, ma, se posso dire la mia opinione, non dobbiamo uscire dall’Unione Europea ( semmai dovremmo recuperare certe competenze, come quella della politica monetaria! ) perché certi problemi globali non possono essere risolti su base individuale; penso a problemi come l’inquinamento atmosferico, la crisi migratoria, la conservazione delle risorse biologiche ecc. Se poi l’UE gestisce questi problemi in modo inefficace, allora la colpa è di chi lavora in quelle istituzioni sovra-nazionali ( e non di certo di chi ha teorizzato questo sistema politico ).
E basta con le.ideologie , fatti cose concrete per una nazione che asfisia altro che ideologie, che hanno governato i paesi del mondo creando disastri economici, dire che bisogna diminuire le tasse per far partire le.imprese è populista? Va benebene sarà cosi ma è un fatto concreto,
la libertà di pensiero non è una ideologia . essere liberi dalle catene della germania non è essere populisti . aver venduto mezza italia produttiva agli stranieri come la francia , o l’india non è essere populisti . mi pare che molti non ricordino la vendita da parte di martina della nostra agricoltura aiutato dalla nera mantenuta e straniera kienge che di europeo non ha nemmeno la parlata . ed è sua la dichiarazione durante il giuramento ” non giuro sulla vostra costituzione perchè non sono italiana ” e il vile napolitano invece di buttarla fuori è andato avanti con la farsa . adesso mattarella ci vieta di essere italiani , bravo complimenti . io sono di cultura italiana elibera di agire . rifiuto gli ordini dati per far piacere ad una tedessca ed a un francese guerrafondaio . e dico come il tedescco a waterloo CAMBRONNE . LUCIANA ELEONORA FERRARI
Abbiamo ormai capito il quoziente intellettivo di Macronn, meglio spegnere la bocca prima di accendere quel poco di cervello..
poveri francesi, anche a loro è capitato di trovarsi un banchiere Americano che li governa.
Hanno subito, mediaticamente (a proposito quando un nuovo quadro normativo di riequilibrio nei media) lo stesso andamento; agitando le paure dei nuovi fasssisti nazzzisti razzzzisti etc.etc. hanno fatto votare il banchiere dei rotchild in Francia, pover Francia mala tempora…
Nazionalisti è un complimento! Lo siamo con orgoglio.
idiota transalpino, arrogante e buffone