Liegi, è terrorismo. Il killer era uscito dal carcere in permesso premio (video)

29 Mag 2018 14:22 - di Redazione

Si indaga ufficialmente per terrorismo sui fatti di Liegi, dove oggi un uomo ha ucciso tre persone prima di essere a sua volta colpito a morte dalla polizia. A riferirlo è stata la procura belga. «Ci sono elementi che lasciano pensare che si tratti di un atto terroristico», ha dichiarato l’ufficio del procuratore. Già nelle prime fasi della ricostruzione dell’attentato, testimoni hanno riferito che l’uomo aveva urlato «Allah akbar».

Dalle indagini è emerso che il killer era uscito ieri dal carcere per un permesso e che proprio in carcere, a Lantin, si sarebbe radicalizzato. Secondo i media  belgi, il suo nome sarebbe Benjamin Herman, un 36enne originario di Rochefort. Era ben noto ai servizi di sicurezza, ma non per radicalismo. Era un delinquente, giudicato come una persona molto violenta ed era stato condannato, tra le altre cose, per traffico di droga. Il suo profilo psicologico era considerato “instabile”, non aveva più contatti con la famiglia e si era marginalizzato. Appena rilasciato, la notte scorsa, avrebbe commesso un altro reato per il quale era stato segnalato, nella provincia di Lussemburgo.

Le tre vittime della sparatoria di stamattina sono due agenti di polizia e una persona che era di passaggio in automobile. Tutte e tre sono donne. Allo stato attuale risultano anche due feriti, anche loro agenti di polizia, mentre un’altra donna, che era stata presa in ostaggio, ne è uscita illesa. La donna è una addetta alle pulizie del liceo nei pressi del quale si è svolta la sparatoria. Secondo quanto ricostruito fin qua e riferito dal procuratore belga, Philippe Dulieu, l’uomo ha aggredito le agenti di polizia alle spalle, pugnalandole ripetutamente prima di impossessarsi dell’arma di una di loro per ucciderle. La terza vittima, una 22enne, invece, è stata uccisa nel tentativo di fuga: l’uomo ha raggiunto un’auto parcheggiata in cui si trovava la ragazza. Poi, la decisione di prendere un ostaggio e barricarsi nella scuola, per essere in fine ucciso dalla polizia.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Gio 29 Maggio 2018

    permesso premio per questo musulmano delinquente invece di impiccarlo… evidentemente leggi assurde e giudici cretini non li abbiamo solo in italia