L’esperto di terrorismo: “Con lo ius soli aumenterà il rischio attentati”

7 Mag 2018 19:47 - di Carlo Marini

L’esperto di spionaggio antiterrorismo si chiama Paolo Salvatori. Ha rilasciato un’intervista Il Venerdì di Repubblica presentando un suo libro sul mondo delle spie. E ha svelato un aspetto che farà sobbalzare sulla poltrona mezza classe politica, quella legata al carrozzone buonista favorevole allo ius soli per i figli degli immigrati.

“Con lo Ius soli non si può espellere il terrorista”

Al giornalista che gli pone la domanda che molti italiani si fanno: come mai finora non abbiamo subito attentati? Salvatori, che ha avuto un ruolo strategico nel controspionaggio italiano, fornisce una risposta inequivocabile. «La polizia risponderebbe: perché abbiamo pochi musulmani con cittadinanza italiana, quindi appena individuiamo un soggetto pericoloso possiamo espellerlo, e questo impedisce la formazione di cellule di ispirazione jihadista». Il giornalista di Repubblica non la prende molto bene e la risposta è particolarmente indignata: «I musulmani italiani – dice l’intervistatore – e probabilmente non solo loro, non apprezzeranno questa risposta…». La replica di Salvatori è pienamente tecnica. «La jihad si sta de-globalizzando: c’è una jihad belga, una francese, e così via. Per questo, se dal punto vista politico lo ius soli può essere considerato un doveroso atto di civiltà, dal punto di vista tecnico si rivelerebbe un problema».

Commenti

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  • ius soli 8 Maggio 2018

    TUTTI gli Italiani stanno GIA’ affogando nella paura e con lo ius soli non sono assolutamente d’accordo .
    Non solo . . . gli immigrati ecc. ecc. non li vogliono proprio . . . non sono immigrati ma delinquenti .
    Delinquenti anche la minoranza di politici sinistroidi che hanno favorito tutto cio’.
    I nomi si sanno : via gli immigrati via i loro protettori usando i loro metodi antidemocratici .