Lavoro, i 20enni certificano la fine dei diritti: pronti a rinunciare a malattie e ferie
Nascono precari, già disposti a rinunciare ad alcuni diritti pur di tenersi stretto un posto di lavoro, sono i ragazzi nati negli anni ’90 – i Millenials – così come emerso da uno studio nazionale delle Acli. Insomma, il tentativo in atto da anni di smantellare il sistema dei diritti nel mondo del lavoro pare proprio sia andato a buon fine. L’indagine, raccolta nel saggio Il Ri(s)catto del Presente. Giovani e lavoro nell’Italia della crisi, è stata condotta da Iref – Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli Nazionali nella modalità web survey e coinvolgendo 2.500 under 30 italiani. Scopo dello studio, capire le modalità di approccio all’impiego e la capacità di adattamento dei Millennials. «Sono nativi precari e affrontano il mondo del lavoro e soprattutto le difficoltà con molto più realismo e coraggio di quanto si creda», ha commentato il presidente delle Acli toscane, Giacomo Martelli.