La massoneria contro il contratto M5S-Lega: «È incostituzionale»

18 Mag 2018 15:25 - di Redazione

«I massoni del Grande Oriente d’Italia giurano solennemente fedeltà alla Repubblica Italiana. Lo fanno sulla carta costituzionale e s’impegnano a rispettarne le norme e le leggi. L’idea di inserire una clausola antimassonica nel contratto stretto tra Lega e M5S è contraria ai principi costituzionali». Lo sottolinea la giunta del Grande Oriente d’Italia, riferendosi a quanto previsto dal Contratto per il governo del cambiamento, in cui si sottolinea tra l’altro che «non possono entrare a far parte del governo» coloro che «appartengano alla massoneria».

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi