Iniziato al Vaticano il dibattimento sul caso Ior per peculato e autoriciclaggio
È iniziato oggi il dibattimento sul caso Ior, con la prima udienza tenuta presso il Tribunale Vaticano del processo penale per peculato e autoriciclaggio a carico dell’ex presidente dell’Istituto Opere di Religione Angelo Caloia e dell’avvocato Gabriele Liuzzo. “Assente per motivi legati all’età e quindi dichiarato allo stato contumace l’imputato Gabriele Liuzzo; presente invece Angelo Caloia – riferisce una nota del Vaticano -. Presenti gli avvocati Fabrizio Lemme e Francesca Guerriero per Liuzzo e i legali Anna Sammassimo e Domenico Pulitanò per Caloia”. Il collegio giudicante era costituito da Paolo Papanti Pelletier presidente, Venerando Marano e Carlo Bonzano giudici; l’ufficio del promotore di giustizia era rappresentato dal promotore Gian Piero Milano e dal promotore aggiunto Roberto Zannotti. Presenti in aula anche i legali dello Ior e della Sgir, la Società gestione di immobili Roma costituitisi parte civile. Dopo la lettura del capo di imputazione da parte del cancelliere, si è proceduto a valutare le eccezioni preliminari, tra cui la richiesta di testimoni. L’udienza, iniziata alle 9 e terminata alle 13, è stata rinviata a data da destinarsi. Il presidente del Tribunale Vaticano ha disposto che entro il 18 maggio dovranno essere depositate tutte le precisazioni riassuntive, di tutte le istanze istruttorie, di tutte le parti processuali.