Ilva, la trattativa arriva al capolinea. Calenda resta senza “medaglietta”
Non ci sta a passare per quello che ha fatto saltare il tavolo. E, all’indomani del fallimento della trattativa sull’Ilva, il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, fa sapere di aver «pubblicato per intero l’accordo, l’ho promosso e invito tutti a leggerlo. Perché voglio che gli operai siano coscienti di quello a cui hanno rinunciato». «Ilva brucia 30 milioni di cassa al mese e come al solito, come è successo con Alitalia, questo dato è un dato che i sindacati tendono totalmente a ignorare», ha aggiunto il ministro intervistato a 24Mattino di Luca Telese e Oscar Giannino su Radio 24. «Dopo 32 incontri tra azienda e sindacati, che non hanno cavato un ragno dal buco, quello che ho provato a fare ieri è proporre di mettere garanzie per tutti, addirittura garanzie di posto fisso a tempo indeterminato per tutti, ma chiudiamo quest’accordo perché altrimenti perdiamo un asset fondamentale del Paese». Ma i sindacati hanno dato una lettura diversa della proposta e per questo hanno respinto all’unanimità, sebbene con sfumature diverse, la proposta del governo.