Il rapper nero che tifa Trump scandalizza gli Usa: “Afroamericani erano schiavi per scelta”

2 Mag 2018 15:46 - di Redazione

Il popolare rapper Kanye West è riuscito a far indignare la comunità nera americana. In un’intervista a Tmz Live ha parlato della schiavitù degli afroamericani in termini politicamente scorretti. «Quando senti dire che la schiavitù è durata circa 400 anni…400 anni? Sembra una scelta – ha detto West –  Sei stato lì per 400 anni e per te è tutto? È come se fossimo mentalmente incarcerati».

Intervista choc del marito di Kim Kardashian

Il rapper ha poi sottolineato che «in questo momento stiamo scegliendo di essere ridotti in schiavitù», provocando la dura reazione del conduttore del programma, Van Lathan, secondo il quale i commenti di West dimostrano la sua «mancanza di pensiero». «Hai il diritto di credere in qualunque cosa tu voglia – ha detto il conduttore – ma dobbiamo affrontare la marginalizzazione che viene da quei 400 anni di schiavitù della nostra gente, che tu hai appena definito una scelta. Sono inorridito, e incredibilmente ferito dal fatto che ti sia trasformato in qualcosa di non reale».

Afroamericani disgustati contro West: “Schiavi non per scelta”

Anche sui social, West è stato travolto da un’ondata di commenti. «Kanye è caricatura pericolosa del libero pensatore afroamericano – ha scritto su Twitter Symone Sander -. Francamente sono disgustato. E (non posso credere di doverlo dire) la schiavitù è stata quanto di più lontano ci fosse dalla libera scelta».

Il commentatore Cnn: “Sugli schiavi West sbaglia”

Dello stesso avviso anche il commentatore della Cnn, Marc Lamont Hill: “Non c’è mai stato un momento della storia nel quale la gente nera non abbia resistito alla schiavitù – ha cinguettato -. Alcuni lo hanno fatto gettandosi dalle navi. Altri uccidendo i propri padroni o scappando. Qualcuno l’ha fatto attraverso quotidiane forme di resistenza. Gli schiavisti non sono andati in pensione. La nostra resistenza ci ha condotto alla nostra libertà».

West ribadisce: “Non si può restare schiavi 4 secoli”

Dopo le polemiche, West ha voluto ribadire il suo pensiero via Twitter, precisando di sapere «molto bene che gli schiavi non sono stati incatenati e messi sulle navi per loro volere». «Il motivo per il quale ho sollevato la questione – ha rimarcato – è che non possiamo restare imprigionati mentalmente per altri 400 anni. Abbiamo bisogno del libero pensiero». Non è la prima volta che il rapper finisce al centro delle polemiche per le sue dichiarazioni. Recentemente, il marito di Kim Kardashian aveva sollevato indignazione in rete dopo aver dimostrato sostegno nei confronti del presidente statunitense Donald Trump. “Non ho votato, ma se avessi votato lo avrei fatto per lui”, ha detto West. 

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