Harry e Meghan sposi. Il matrimonio reale in 5 tappe e 4 video dei momenti salienti (VIDEO)

19 Mag 2018 14:47 - di Bianca Conte

E vissero felice e contenti… Oggi sposi Harry e Meghan, con buona pace di parenti serpenti e malelingue, estimatori indefessi e incalliti detrattori della coppia reale che tanto ha fatto discutere (e incassare) negli ultimi tempi. E così, risolto con 24 ore di anticipo il giallo dell’accompagnatore della sposa (Meghan Markle è stata la prima ad attraversare la navata da sola, venendo poi, solo in un secondo momento sostenuta dal braccio del fido suocero, Charles, che l’ha lasciata a un passo dal futuro marito), il resto è stato la cronaca in diretta, minuto per minuto, dell’ennesimo royal wedding britannico: con lui in alta uniforme militare dei Blues and Royals, e la sposa Meghan Markle con preziosissima e simbolica tiara tra i capelli raccolti. E su di loro la benedizione della regina che, secondo quanto reso noto da Buckingham Palace, ha nominato Harry e Meghan duca e duchessa di Sussex, a partire dal minuto dopo il fatico sì. Ripercorriamo, allora, le tappe e i momenti salienti della cerimonia ancora in diretta streaming.

  1. Matrimonio reale al Castello di Windsor. Il Principe Harry, 33 anni, ha sposato la fidanzata, Meghan Markle, 36 anni. La cerimonia è iniziata a mezzogiorno (l’una in Italia), nella cappella di St. George nel castello di Windsor. Gli ospiti, circa 600, come previsto, sono cominciati ad arrivare intorno alle 10.30, e solo per ultimi – e alla spicciolata – a partire dalle 11.25 (le 12.25 in Italia) i componenti della famiglia reale. Ultima, alle 11.52, la Regina Elisabetta. Milioni di persone in tutto il mondo seguiranno in diretta l’evento. Centinaia di feste sono state organizzate in tutta l’Inghilterra per celebrare il matrimonio.
  2. Ingresso e uscita della sposa scortati da dieci paggetti e damigelle. Proibito, per ragioni di sicurezza, il lancio di confetti agli sposi durante il corteo in carrozza. Come noto, allora, il principino George, il figlio primogenito di quattro anni di William, oggi testimone dello sposo Harry, e Kate, insieme alla sorellina di tre anni Charlotte, erano fra le sei damigelle e i quattro paggetti che hanno accompagnato Harry e Meghan nel corso della cerimonia al Castello di Windsor. Secondo quanto ha comunicato Kensington Palace, sono stati i futuri sposi a scegliere i bambini. Altri due paggetti e una damigella, invece, erano i figli di Jessica Mulroney, la migliore amica di Meghan dei tempi in cui viveva a Toronto, sposata al figlio dell’ex premier canadese Brian Multoney e consulente per lo stile della moglie del premier Justin Trudeay, Sophie.
  3. Dopo la cerimonia religiosa, durata più di un’ora, officiata dal Right Reverend David Conner e solennizzata dall’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby, i due sposi hanno sfilato a bordo di una carrozza trainata da cavalli per circa una ventina di minuti, terminata la sfilata e il saluto regale, si sono aperte le porte del ricevimento al castello offerto dalla Regina Elisabetta. In serata, un secondo ricevimento per soli 200 ospiti a Frogmore House, offerto dal Principe Carlo. Ma, anche altre centinaia di feste sono state organizzate in tutta l’Inghilterra per celebrare il matrimonio.
  4. Quindi, incassati gli auguri di Theresa May – la premier britannica non era fra gli invitati alle nozze, dalle quali sono stati esclusi tutti i leader politici, ufficialmente per la ragione secondo cui non si tratta di un evento di Stato, dato che Harry è solo sesto in linea di successione al trono – sono cominciati ad arrivare i primi ospiti vip: ad aprire la lunga e più o meno blasonata serie di arrivi, ha provveduto Oprah Winfrey in abito rosa cipria di Stella McCartney, con ampio cappello piumato in tinta. Notati anche l’attore britannico Idris Elba e il cantautore James Blunt. L’attore George Clooney è accompagnato dalla moglie Amal con abito e cappello giallo, impeccabili anche Elton John e marito al seguito. E non mancano David e Victoria Beckham. E ancora, tutto il cast al completo della serie tv Suits che ha reso celebre la sposa oggi duchessa del Sussex. Quindi sono cominciati ad arrivare anche i primi parenti dello sposo: Charles conte di Spencer, zio materno di Harry, e Pippa, la sorella della cognata Kate. Quindi, come il cerimoniale impone, è stata la Regina Elisabetta II l’ultima ad arrivare in chiesa prima della sposa, alle 12.59, avvolta in un completo composto da un robe manteaux in vistoso color canarino con cappello del medesimo colore e piuma viola e un abito a fiori che riprendeva il viola e il giallo.
  5. A tutti gli ospiti, compresi quanti hanno sostato all’esterno della St. George Chapel, era richiesto un rigido dresscode. Gli abiti delle invitate non potevano essere sopra il ginocchio, ma nemmeno lunghi fino ai piedi. Le donne dovevano indossare un cappello o un fascinator, mentre per gli uomini era richiesto il classico tight. Colori tenui, ma anche fucsia e verde smeraldo, tra i prescelti dalle prime ospiti che hanno raggiunto la chiesa. Ma anche stampe a fiori e piccoli pois e qualche digressione nella stampa “etnica”. Molti i cappelli, anche stravaganti come con tanto di piume cadenti, ma soprattutto fascinator e microcappellini accessoriati di piume e fiori in tinta con il vestito. Gli uomini in tight grigio, qualcuno in abito da giorno. Come è tradizione in queste occasioni, libertà di scelta per il colore di gilet e cravatta, semplice o a plastron. Ciliegina sulla torta, infine, la notizia diffusa dalla Bbc, secondo cui lo sposo avrebbe colto personalmente dei fiori nel suo giardino privato di Kensington palace per aggiungerli al bouquet della sposa e, dulcis in fundo, tutti a cantare “Dio salvi la Regina”: tutti impegnati a intonare l’inno, compresi Harry e Meghan. Tutti: tranne la regina of course…
    
    

Commenti

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  • Aldo Barbaro 20 Maggio 2018

    Fermo restando che ognuno con il proprio danaro (?) può fare ciò che ritiene, in ogni caso ritengo che l’ enorme pubblicità fatta al matrimonio del principe Carlo sia stato un vero e proprio insulto ai milioni di poveri del mondo.Considerati i tempi non avrebbe nociuto una maggiore sobrietà !

  • Giuseppe Santonastaso 20 Maggio 2018

    Ho l’impressione che di questi due novelli sposi 8 non tanto novelli) se ne stia parlando un po’ troppo. Non si sa di cosa occuparci ,o siamo semplicemente dei poveri servi adulatori di stranieri.

  • Aleandro 20 Maggio 2018

    Pure il secolo ..ma chise ne fregaaaa..ma loro,se si sposa la figlia o il figlio del nostro presidente danno notizia al loro popolo???…serviiii !!!

  • Mario Salvatore MANCA di VILLAHERMOSA 20 Maggio 2018

    Non sono certo filo-inglese, ma una cosa positiva che invidio all’Inghilterra è proprio la Monarchia, che soltanto i piú sviscerati repubblicani continuano a disprezzare. Senza calcolare che proprio gli eventi reali sono quelli che aumentano le entrate dell’erario dello Stato, non certo le tasse prelevate dalle tasche dei cittadini.
    Se poi si considerano le spese di Buckingham Palace in paragone a quelle del Quirinale, purtroppo mi duole dirlo, ma Londra batte Roma di milioni a zero (risparmio).
    Mario Salvatore Manca