Gwyneth Paltrow: quando Brad Pitt voleva sbattere al muro Weinstein
“Brad Pitt? È il migliore”. Parola di Gwyneth Paltrow, che ai microfoni di Sirius XM, programma radiofonico di Howard Stern, è tornata sulla molestia subita dal produttore Harvey Weinstein, raccontando un episodio che vede protagonista il celebre ex. Correva l’anno 1996, racconta Paltrow – all’epoca non ancora star internazionale e in attesa di vestire i panni da protagonista in ‘Emma’ – e Weinstein, approfittando di un incontro di lavoro faccia a faccia nella sua stanza d’albergo a Los Angeles, le aveva da poco fatto delle avances, chiedendole un massaggio. Massaggio rifiutato dall’attrice che tuttavia, “pietrificata” dall’evento e “spaventata” per le ripercussioni del rifiuto sulla sua carriera, aveva poi riferito lo sconcertante episodio all’allora famosissimo fidanzato. La cui reazione furiosa non si era fatta attendere. “Mi ha detto che lo avrebbe affrontato – ha ricordato Paltrow – Una sera andammo a Broadway alla prima di ‘Hamlet’, anche Harvey era lì. Brad si avvicinò a lui come se volesse sbatterlo al muro”. A riferire il dialogo fra i due all’attrice, lo stesso Brad Pitt: “Ha detto a Weinstein: ‘Se la farai sentire ancora una volta a disagio, ti ucciderò’, o qualcosa del genere…”. L’attrice inglese aveva già raccontato l’episodio lo scorso anno, ma finora non aveva mai rivelato i dettagli dello scontro fra Pitt e Weinstein: “E’ stato grande – ha poi sottolineato – a fare questo per me quando ancora non avevo fama né potere”.