Governo politico. Salvini: “Meloni in squadra”. Di Maio: “Spostiamo Savona”

30 Mag 2018 19:31 - di

L’ultimo treno per un governo “politico” l’ha delineato Matteo Salvini. Il leader della Lega ha fatto l’ultimo rilancio alla fine di un estenuante tour di comizi per la campagna elettorale amministrativa. E la novità è  la richiesta di ricomprendere dentro l’esecutivo del cambiamento anche Fratelli d’Italia. Iniziativa quasi speculare rispetto a quella di Luigi Di Maio che nelle stesse ore ha chiesto il via libera al governo, ma spostando il prof. Savona ad altro dicastero. E il leader leghista ha risposto, a stretto giro di posta, con un «ci penserò».

Salvini, il nodo Savona e Giorgia Meloni

Il riferimento del leader leghista all’aggiunta di Giorgia Meloni al team dell’esecutivo è comunque dimostrazione della capacità tattica e strategica del leghista. E se qualcuno l’ha letto come una maldestra evocazione di sostegno esterno, in realtà, fonti parlamentari evidenziavano che Salvini ha fatto riferimento alla presenza a pieno titolo di Giorgia Meloni nella squadra di governo. Forse Salvini ha deciso di provare a forzare il veto che era stato un tempo posto da Luigi Di Maio, tuttavia, vista la fluidità della situazione ancora aperta alla luce delle consultazioni informali di Sergio Mattarella bisognerà aspettare. In ogni caso la “cifra” della novità è di tutto rilievo: Salvini non solo non rinuncia a Paolo Savona, ma rilancia, in nome del carattere “politico” dell’esecutivo, con la presenza della leader FdI. Ogni scenario, comunque, resta aperto, anche se a destra della coalizione sembra prevalere la sensazione che si vada verso un ritorno alle urne, con molta probabilità ai primi di ottobre. La data buona potrebbe essere  domenica 7. Si vedrà. Frattanto «la palla ce l’ha Salvini», è il commento più diffuso a Montecitorio.

 

Commenti

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  • Giorgio 31 Maggio 2018

    E anche Giorgia pronta a fare un Governo con Movimento 5 stelle. wooow….tutti davvero coerenti.
    Molto bello presentarsi alle urne come l’opposto e l’oppositore e poi pur di mangiare si accetta di farlo ” per il bene del paese ovviamente ” tutti nella stessa mangiatoia.

    • Mario Lazzano 31 Maggio 2018

      Caro Giorgio dici solo castronerie. Giorgia Meloni fa solo un atto di grande generosità e responsabilità alla luce degli ultimi accadimenti verso un Paese ridotto a brandelli da tutta la sinistra e da tutti i tecnici che ci hanno sgovernato per fare uscire dalle secche l’ITALIA!.
      Vediamo se parte questo governo del vero cambiamento con una presenza forte di Lega e di Fratelli d’Italia con il M5s alletai da un contratto di governo.
      Se verrà fatto il contratto sottoscritto ed allargato ad altre proposte serie e concrete da parte di FdI, l’Italia può avere davvero un vero governo per gli Italiani e non per i poteri forti Europei e i mercati che fanno e disfano tutto quello che vogliono dato che non vi è stata quell’AUTOREVOLEZZA necessaria ad avviare un vero confronto con l’Europa che tolga vincoli lacci e laccioli all’Italia che attraversa una crisi spaventosa da anni da parte di nessuno.
      Quanto al Prof. Savona credo che non debba essere abbandonato il ragionamento che lo veda al MEF e non in altri posti inutili di Governo. Ottima l’ultima dichiarazione di Isabella Rauti alla trasmissione Agorà.

  • Pino1° 31 Maggio 2018

    Salvini è sempre in trattativa, non è finita, se va come spero è l’ultima volta che gli speculatori nostrani ed internazionali banchettano con la nostra carne !!

  • alex 31 Maggio 2018

    Il mio sogno di vedere Giorgia al governo si avvera

  • Corado Moraldi 30 Maggio 2018

    Cara Giorgia,le scelte adesso si devono FARE, il berlosco e quasi fuori giocho, l’unica via e la lega con in un primo tempo 5 stelle……poi Dio ci pensa……….mai come FINI GIUDA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Giuseppe 31 Maggio 2018

      mi scusi, ma dobbiamo anche tenere presente che M5S é pro ISlam e pro Gender

      • Laura Prosperini 31 Maggio 2018

        Giuseppe è vero ma…
        il nemico numero sono le banche speculative straniere che hanno già posto da tempo le rapaci mani sull’Italia e le sue azienda migliori grazie ad un coacervo di scelleratitraditori che ci hanno guidato fin quì.
        Quindi prima si fronteggia il vero nemico esterno e poi si stoppano le altre cose minori.
        In caso contrario in pochissimi anni, attraverso l’immigrazione incontrollato, lo ius soli e l’eliminazione della scuola pubblica
        avremo un’Italia nella quale l’Islam potrebbe essere la religione dominante e l’indifferenziazione di genere accettata come dogma….
        Visto le alternative direi che è meglio stoppare i fondi sovranazionali di soros e C. (che sono i mandanti dell’Islamizzazione dell’Euro-pa e del pensiero unico (dell’indifferenziato, dell’indistinguibile a priori)

  • FRANCO 30 Maggio 2018

    NON E’ VERO CHE IN QUESTO MOMENTO LA PALLA CE L’HA SALVINI .
    LA PALLA anzi LE PALLE CE LE HA UNA DONNA .
    PREGO QUEST’ULTIMA DI FAR PARTE DEL GOVERNO ANCHE SENZA SAVONA .
    SALVINI SAREBBE MOOOLTOOO PIU’ TRANQUILLO (Salvini per il nostro bene accetta il consiglio ) .
    Sono dispiaciuto per Berlusconi ma questa e’ l’unica soluzione possibile e sara’ benvoluta dal popolo .