Governo M5S-Lega, spunta la lista dei nomi dei (futuri) ministri
La squadra di governo M5S-Lega si sta completando. Confermate alcune voci sui papabili ma c’è anche qualche sorpresa. Lo schema su cui Salvini e Di Maio stanno lavorando è questo: l’ipotesi di accordo vede il premier indicato dai Cinquestelle (preferibilmente un politico ma andrebbe bene anche un tecnico) e i ministeri più importanti indicati dalla Lega o scelte con il suo placet. Per Palazzo Chigi si escludono i nomi circolati in queste ore mentre prende sempre più corpo l’idea di affidare il Viminale – considerato cruciale dal Carroccio – a Matteo Salvini, mentre al capo politico dei pentastellati potrebbe spettare il dicastero del Lavoro (competente per la partita sul reddito di cittadinanza). Per Giancarlo Giorgetti, numero due della Lega, riferiscono fonti parlamentari, sembrano in calo le quotazioni per il ministero dell’Economia, mentre sarebbe il profilo ideale per lo snodo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Sempre in quota Lega dovrebbero esserci Nicola Molteni (all’Agricoltura), Giulia Bongiorno (ai Rapporti con il Parlamento) e l’attuale capogruppo a palazzo Madama Gianmarco Centinaio (al Turismo e agli Affari regionali). In caso di promozione, al posto di Centinaio andrebbe Stefano Candiani a guidare i senatori. Circola anche il nome della leghista Simona Bordonali per il neo ministero della Famiglia e disabilità, fortemente voluto da Salvini. Il grillino Alfonso Bonafede resterebbe in pole per il posto di Guardasigilli e potrebbero far parte della squadra anche i pentastellati Emilio Carelli (per lui ci sarebbe la Cultura), Danilo Toninelli, Giulia Grillo e Laura Castelli. Per l’Economia e gli Esteri si starebbe pensando a due nomi di alto profilo “esterni” con il placet del Colle. Alla Farnesina si fa sempre il nome di Giampiero Massolo.
Economia ed esteri esterni e con beneplacet di mattarella????
mi sembra strano…. speriamo proprio di no!