Gli irriducibili della Lega assediano Salvini: «Capitano, non farti fregare da Di Maio»
L’accordo c’è, anche il nome del premier, ma non si sa se di impronta leghista o grillina. Intanto, però, nelle ultime ore prima della salita al Colle dopo una giornata passata al tavolo con il M5S per l’accordo sul contratto di governo, Matteo Salvini diventa oggetto di accorati appelli da parte degli elettori leghisti, decisi a convincere il “Capitano” a non mollare e a non arrendersi all’ipotesi “di un premier grillino”.
«Non cedere”, “il nostro premier sei tu”, “non regalare ai Cinquestelle la nostra vittoria”. La base del Carroccio sembra essere compatta: a capo del governo dovrà esserci un leghista. E se Mattarella “si oppone alla tua nomina a ministro dell’Interno, manda tutto all’aria!”.
Per il popolo verde, insomma, Salvini non solo deve esserci, ma deve dettare la linea forte “dei voti presi alle elezioni che con tutto il centrodestra sorpassano i grillini”. Grillini che sono visti con diffidenza: “ambigui”, “incoerenti”, “inaffidabili”, “vanagloriosi”, “egocentrici”, alcuni degli aggettivi usati da chi proprio non si fida dell’inedita alleanza. La paura, spiegano, è che “sarai tagliato fuori senza accorgertene”, “che si baserà tutto sul loro programma”, “che dovrai sottostare ai loro paletti pur di non tradire l’Italia”. Il rischio? “Una catastrofe”, “una disfatta” se i temi cari alla Lega e ai suoi elettori dovessero essere in qualche modo “sorpassati dai punti del movimento”.
Che Dio salvi l’ITALIA e gli Italiani da un governo con gli impreparati e pericolosissimi grillini!!!!