Giappone, treno parte con 25 secondi di anticipo: la compagnia si scusa
Solo in Giappone possono accadere cose che non accadono più neanche in Svizzera. La West Japan Railways, una compagnia di trasporti giapponese, si è profondamente scusata con i passeggeri per quella che giudica una “mancanza imperdonabile”. È successo che un treno alla stazione di Shiga è partito con ben 25 secondi di anticipo rispetto all’orario. Il conducente, accortosi dell’errore, si è fermato, ma poiché non vi erano altri passeggeri in attesa sulla banchina, è ripartito. Qualcuno però ha avvisato il capostazione dell’anomalia, e la compagnia si è subito profusa in scuse sentite, alla giapponese. Promettendo che l’incidente non si ripeterà più, la compagnia ha promesso che avrebbe esaminato le cause del ritardo. Resta da sapere che cosa fa la compagnia quando capita – se capita – che i treni subuscano un ritardo. Probabilmente vi saranno lettere di richiamo, se non peggio, per i dipendenti. È evidente che le scuse della compagnia di trasporti nipponica sono eccessive e che la mancanza – se poi tale è stata – è davvero di pocchissimo conto, ma sarebbe bello se le ferrovie italiane prendessero esempio da questo senso del dovere e soprattutto dal rispetto che la compagnia dei trasporti dimostra per i viaggiatori. In Italia i minuti di ritardo sono la norma, e nessuno avvisa i viaggiatori né tantomeno ne prende nota, così poi Trenitalia può dire che i suoi convogli sono puntualissimi. Di treni partiti in anticipo poi, non se ne è mai avuta notizia. Dovere e rispetto, potrebbero essere i mantra che Trenitalia, e molte altre aziende italiane pseudo-monopoliste dovrebbero imparare. I giapponesi hanno nella loro cultura ben radicato il sentimento della vergogna. Chissà che non lo riescano a trasmettere un po’ anche a noi italiani…