Gentiloni: «L’Italia ha bisogno di migranti». Salvini: «Chiamate un medico!»
«Chiamate un medico!». La reazione di Matteo Salvini, tra l’ironico e l’indignato, arriva sui social il giorno dopo le dichiarazioni del premier Paolo Gentiloni intervistato ieri dal direttore di “Limes” Lucio Caracciolo. «Guai se l’Italia smettesse di fare l’Italia in politica estera: non possiamo permetterci di uscire dai binari europei ma neppure ritenere esaurita la nostra politica estera perché questi binari pur rilevanti non sono esaustivi e l’Italia deve continuare a difendere anche i propri interessi!, aveva detto il presidente del Consiglio, a Genova, per poi aggiungere. «Abbiamo bisogno di migranti nel nostro paese, a condizione che il flusso sia sicuro, organizzato e non porti a morti nel Mediterraneo. Penso che l’unica ricetta sensata per un Paese con la nostra geografia, di fronte all’Africa, sia rendere il numero dei flussi governabile, riducendoli in modo drastico e facendo partire in parallelo un meccanismo di migrazioni legali, sicure e se possibile legate al mercato del lavoro nel paese in cui si va a migrare. Noi siamo leader di questa questione e ce lo riconosce tutto il mondo».
Parole che Salvini ha stgmatizzato con una frase sintetica postata sulla sua pagina Facebook e immediatamente commentata da centinaia di persone, che in effetti trovano un po’ azzardata, con la nuova fase di sbarchi e il dilagare del fenomeno dei clandestini, la riflessione sulla necessità di aprire le porte. Soprattutto da parte di un premier uscente, molto uscente…
tu devi andare subito al manicomio con tutto il PD
A Gentiloni perché no le porti a casa tua questi deliquenti clandistini
Ma che imbecilla di uomo magari che uno di questi lo andrebbe a scannare in casa come sta spesso accadendo a cittadini italiani che non anno neanche il diritto di difendersi quando si impadronano della propia casa.
Ma quando spariscono dai piedi questi cafoni di politici che anno distrutta l’italia e ancora cercano di continuare a farlo pur non essendo piu i comando.
QUESTO INCARICO DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO LO HA DEBILITATO MENTALMENTE,SI DIMOSTRAVA GIA’ CARENTE AL SUO ESORDIO,PURTROPPO NON C’ERA DI MEGLIO DA METTERE IN CAMPO,PER POTER CONTINUARE A FARCI PRENDERE PER I FONDELLI DALL’UNIONE EUROPEA CHE COME ARPIE,SONO TUTTE CON GLI OCCHI PUNTATI SUL NOSTRO BEL PAESE CHE A MOLTI DI LORO FA GOLA SPECIE LA LORO cancelliera,CHE DA BUONA SANGUISUGA VORREBBE RIDURCI COME HA FATTO CON LA GRECIA,FUORI DA QUESTO COVO DI MASSONI MAFIOSI USURAI,E BASTA “EURO”,MONETA DI CARTA STRACCIA NEMMENO BUONA PER GIOCARCI A “MONOPOLI”E’ UNA VERGOGNA CONTINUARE AD ESSERE SOTTOPOSTI A QUESTI VERI E PROPRI NEGRIERI AFFARISTI CORROTTI E USURAI.FUORI DA QUESTA PORCHERIA DI UNIONE EUROPEA.CHE BRUTTA FINE…….GRAZIE
Hai proprio ragione sono schiavi del europa che pensa solo a suoi interessi e che del Italia no le frega niente una vergognia gentiloni vergogniati
Debbono avere un processo,tutti coloro che hanno parlato a favore dell’immigrazione,POLITICI,MAGISTRATI,PRESIDENTI DEL CONSIGLIO,PRESIDENTI ALLA CAMERA,PRESIDENTI DEL SENATO,PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA,MINISTRI,tutte persone che hanno operato ,negli ultimi 50 anni.
L’invasione è cominciata e sono già troppi.L’Italia ha bisogno di un presidente del consiglio meno imbecille.
lui , che non mi va’ nemmeno di nominarlo ed il suo circo di claun piu’ aprono la bocca collegata
al loro cervello bacato piu’ mi sfrego le mani non per prurito ma per gioia .
Lasciamoli ” parlare ? ” e riportiamo il tutto . . .basta cosi’ anche senza commenti .
Sono LORO gli illegali tanto quanto lo sono gli immigranti che il popolo non ha mai voluto e
sono LORO che parlano di legalita’ di flussi . . . si’ flussi di m***a nel LORO cervello .
L’Italia ha bisogno di lavoro per i giovani e figli propri, non di altre culture tipo criminali di Macerata! Abbiamo ambasciate e consolati per l’arrivo in Italia, non gommoni stracolmi di anime sconosciute! La Marina difenda la patria invece di dissolverla e il prossimo governo dovrà punire gli alti comandi responsabili dell’invasione!