Firenze: record di multe per un motociclista peruviano
Fine settimana di controlli e di sanzioni a Firenze. La polizia municipale ha effettuato decine di controlli, ha inflitto oltre 2.000 euro di multe e effettuato una denuncia per falso. Due scooteristi sono risultati positivi all’alcoltest ma con un tasso alcolemico entro i limiti previsti dalla norma per la guida. A carico di uno dei due fermati, però, sono emerse altre irregolarità. I controlli hanno infatti evidenziato che lo scooterista, originario del Perù, viaggiava su un mezzo senza assicurazione né revisione (rispettivamente 849 euro con sequestro ai fini della confisca e 169 euro) e non aveva con sé la carta di circolazione (ulteriori 41 euro). E i guai per lo scooterista non sono finiti qui: l’uomo è risultato senza permesso internazionale di guida e visto, che è risultato residente in Italia da oltre un anno, senza patente italiana (sanzioni rispettivamente da 400 e 155 euro). Il documento di guida peruviano è stato ritirato e sarà inviato al prefetto che la trasmetterà all’autorità dello Stato che l’ha rilasciata perché non convertibile.
Firenze: i controlli della polizia locale
Nel corso del posto di controllo gli agenti hanno notato in lontananza un autocarro che stava sorpassando pericolosamente alcune auto ferme al semaforo rosso. Un agente motociclista si è messo all’inseguimento bloccando il veicolo e riaccompagnandolo fino al posto di controllo dove la pattuglia ha effettuato gli accertamenti di rito. Il mezzo è risultato non revisionato dal 2014 ma sulla carta di circolazione gli agenti hanno verificato che erano presenti di tagliandi delle due revisioni mancanti (2015 e 2017). Da controlli più approfonditi è emerso che si trattava di falsi ben fatti proprio per trarre in inganno gli eventuali accertatori. Per l’uomo quindi, oltre alla multa da 163 euro per il sorpasso in prossimità di incrocio (con ritiro della patente ai fini della sospensione e decurtazione di 10 punti) e per la mancanza di due revisioni (338 ero), è scattata la denuncia per uso di atto falso.