Fedeli, oggi le comiche. Proprio lei parla del curriculum di Conte: «Credo che…»
«La vicenda sul curriculum di Giuseppe Conte è una cosa differente dalla mia, non paragonabile. Giusto approfondire». Che coraggio. Che comica. L’ex ministro dell’ Istruzione Valeria Fedeli dovrebbe essere l’ultima ad intervenire sul caso del curriculum professionale gonfiato di Giuseppe Conte, il docente indicato da Salvini e Di Maio per Palazzo Chigi finito nella bufera. Eppure la non laureata Fedeli parla, discetta, paragona, invoca un approfondimento sulla vicenda, quando ancora il suo caso grida vendetta. Il basso profilo sarebbe stato consigliabile. L’ex numero uno del Miur forse ritiene che gli italiani abbiano dimenticato la vicenda della sua “non laurea” ed è proprio lei che in pieno caos sul caso Conte dice: «Secondo me è giusto che tutti facciano le loro scelte e facciano gli approfondimenti del caso”.
Quando fu lei ad essere (giustamente) contestata si lamentò per la “troppa aggressività” nei suoi confronti quando il suo curriculum scolastico fu scandagliato al microscopio. Ora l’aggressività e i toni non sono più un problema per la Fedeli, che non solo non è laureata ma non ha neppure dato l’esame di maturità. Lei disse di non avere mai utilizzato il titolo di laurea ma non è certo questo il punto. Il fatto era che lo aveva dichiarato. Ci fugge la diversità della situazione da lei invocata. Una ex ministro con un curriculum scolastico così traballante aveva una grande occasione, tacere. Ma l’ha persa.
Imbarazzante, io mi vergogno con i miei amici di altri paesi europei, che non si capacitano al riguardo.
Ci pensate alla cosa più bella che avremo da questo governo? Non vedremo più la faccia della Fedeli, quella della Boldrini, della Boschi, anche se era un bel vedere, ma per altre cose, di Grasso nello scranno più alto del Senato, e tanti altri che ci hanno scassato gli zebedei per cinque anni.
……………….anche le pulci hanno la tosse!!!!!!!!!
quest’essere immondo è molto + bella che intelligente.Ma è mai possibile che certe persone siano così cattivi giudici d se stessi.Quando la mattina si specchia non è che gli viene un’incubo??????
La Fedeli che si azzarda a ” concionare ” di titoli di studio è già un abuso della nostra pazienza , ma quel che è peggio sono tutti i danni da lei provocati con il sostegno sfacciato alle teorie gender che la stessa ha provveduto a diffondere nelle scuole d’Italia di ogni ordine e grado ! Con la complicità di dirigenti scolastici e professori asserviti ha invitato organizzazioni omosessuali Lgbt etc. a tenere manifestazioni nelle scuole italiane estorcendo agli studenti piccole somme per finanziarle con il pretesto di assistere a inquietanti e squallide operei teatrali !
…..è certamente vero che il titolo di studio non è sufficiente per giudicare una persona ; ma il problema non è questo! In questa sede stiamo parlando di una persona che ricopre l’incarico di :….” Ministro della pubblica istruzione, Università e ricerca “., con il solo riconosciuto titolo di scuola media inferiore……..è chiaro?
Fedeli : emblema dell’ipocrisia italiana!
Si tacuisses…. comunista.Il suo lasciapassare sono i suoi capelli rossi
che torni a ” squola” con maestre che non siano ancora state segnalate per abusi e violenze sui bambini ma………… che lo saranno!
Fedeli, vergogna nazionale!!!
Trovo stupido giudicare una persona per il titolo di studio avuto; Abbiamo avuto professori come Monti e Fornero che nonostante i titoli posseduti hanno fatto i conti cosi male e cosi tanti danni che mia nonna con la terza elementare avrebbe fatto sicuiramente meglio. Aspettiamo e giudichiamo per i fatti e non per le carte. Comunque se mio figlio avesse avuto Monti come professore l’avrei mandato altrove o a zappare i campi:Meglio un contadino che un farabutto.
on la sua facciatosta, la ministrA non può parlare di curriculum, magari può citare il “curriCULUM” tralasciando la parte “corrente”: mi sembra più consono alla persona
La fedeli(notare il minuscolo, segno di carenza a titolo umano) avrebbe dovuto fare il “Ministro della pubblica distruzione”
Basta con questa speculazione sui titoli! Mettiamo Conte alla prova e poi giudichiamolo.Sono sicuro
che finalmente avremo al governo un soggetto che tutelerà la Nazione Italia! Auguri per Conte.
Da che pulpito arriva la predica! occasione sprecata per stare zitta.
Eccone un’altra che non se ne vo annà, m’annaia d’una mannaia ….
E’ la portavoce delle teorie gender. Quelle che vogliono rovinare fin da piccoli i nostri figli. Esponente della feccia più feccia. Una infame senza dignità, ne onore. Una mentecatta parassita.
Strano molto strano che nel di lei curriculum vitae non compaia che e’ stata anche modella
nientemeno di PLAYBOY !
Non mangero’ piu’ il cacciucco alla livornese causa lo SCORFANO ROSSO tra gli ingredienti .
Mi ricorderebbe troppo qualcuno . . . mi sarebbe indigesto .
Questa qui non è neanche diplomata. Ha infatti solo un’abilitazione professionale di 3 anni. E giustamente in Italia è diventata ministro della pubblica istruzione. Solo nella repubblica delle banane accadono queste cose. Altro regalino del PD.
Il bue Fedeli che dà del cornuto a Conte: COMICO davvero !!!
Questa gallinaccia chissà quale Santo ha in Paradiso, non è laureata,non diplomata, ma fa pure schifo guardarla, io mi domndo e chiedo
La sua faccia caro Giorgio e’ tutto un programma di comunicazione a noi tutti di valori sconosciuti
a noi ignoranti . Potrebbe non parlare . . . basterebbe la sua faccia per aiutarci a capire pero’ parla .
Parla senza diritto perche’ golpista-opportunista lo fa’ con prepotenza qual’e’ e come lo sono tutti
loro : prepotenti carrieristi politici divulgatori del solo loro credo lontanissimo dai bisogni della gente.
Parla perche’ la lasciamo parlare e non vengono fatte dimostrazioni contro per farla dimettere .
A questa non bastano le elezioni contro e non basteranno le future per togliercela di dosso .
Occorrerebbero azioni di forza e arroganza uguali a quelle adottate da chi l’ha messa li’ facendo
carte false . Ricordiamoci anche delle facce espressive di mogherini boschi boldrini serracchiani
gentiloni alfano : tutto un programma da fuoriusciti da terapia intensiva .
Solo chiacchere al vento, lasciateli dire e tiriamo avanti dritti alla meta! il problema è di Mattarella che non sa che pesci pigliare pur di mettere un primo ministro comunista (del resto le cambiali prima o poi vanno all’incasso) come farà??? sorrido perché l’unica cosa che potrà fare è una forzatura alla Costituzione e cioè tradire il più importante articolo che suggella una democrazia e cioè che l’Italia è una Repubblica che si fonda sulla volontà popolare. Cosa sta facendo, incoraggia una rivoluzione???? Già la voglia di cambiamento è forte, lungi da me l’idea che voglia buttare benzina sul fuoco pur di stroncare il nascere di questo governo che per l’amor del cielo avrà tutti i suoi limiti, forse promette di più di quello che potrà mantenere, forse ci saranno in itinere delle incomprensioni delle imperfezioni degli aggiustamenti, forse forse forse…..sempre meglio a questo punto delle certezze che sono sotto gli occhi di tutti e anche il popolino (detto con profondo rispetto) ha capito quanto è successo negli ultimi anni con i tecnici scienziati che sciorinando le più vere teorie di economie e di mercati hanno impoverito gli italiani, hanno rubato i loro risparmi, hanno diminuito i posti di lavoro a tempo indeterminato, portato al fallimento tantissime imprese (che qualche anno fa andavano molto bene), hanno abbassato il livello di civismo in ossequio all’Islam, stanno attuando la sostituzione etnica degli italiani, impediscono ai cittadini di curarsi con ticket sempre più alti, hanno bloccato stipendi e in caso contrario li hanno aumentati per finta, non parliamo delle pensioni poi, hanno aumentato i cittadini sotto la soglia di povertà, hanno liberalizzato le forniture energetiche e di acqua potabile con il risultato di aver raddoppiato le fatture pagate dalle famiglie…..la lista è infinita! Attenzione Italiani, la vita è una tempesta ma prenderlo nel c..o è un lampo.
niente laurea, niente diploma, niente maturita’, perfetta per fare il ministro della pubblica istruzione e soprattutto dell’Universita’. dall’altra parte la collega che ha copiato a mani basse la tesi di dottorato spacciandola per sua. E parlano.