Faceva violentare la figlia disabile: chiesto rinvio a giudizio per il padre orco
È stato chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo, italiano, arrestato lo scorso settembre nel quartiere Monteverde di Roma perché faceva violentare la figlia minorenne e disabile da immigrati in cambio di soldi, riprendendo tutto per produrre video pedopornografici. Oltre che per il padre orco la Procura di Roma ha chiesto il processo anche per due senza tetto, un gambiano e un nigeriano, che hanno avuto rapporti sessuali con la ragazzina di 15 anni.
Per i tre le accuse a vario titolo sono violenza sessuale di gruppo, detenzione di materiale pedopornografico e maltrattamenti. A far scoprire la storia di degrado e abusi fu un giovane rifugiato, al quale l’italiano aveva “offerto” la ragazzina promettendogli soldi in cambio dei rapporti. L’immigrato, un nigeriano di 28 anni, denunciò tutto al commissariato di Monteverde, spiegando anche di essere stato un detective nel suo Paese.
Fu grazie alla sua collaborazione che gli agenti riuscirono a tendere una trappola al pervertito: il giovane nigeriano combinò un incontro con l’uomo, fingendo di accoglierne la proposta e consentendo così alla polizia di intervenire in flagranza e mettere fine agli orribili abusi consumati sulla ragazzina. Proprio per questo suo gesto lo straniero venne premiato con un permesso di soggiorno.