È fatta. Cottarelli rimette il mandato. Salvini: ci sono le condizioni per governo politico
Carlo Cottarelli, il tecnico incaricato dal presidente Mattarella per un governo che avrebbe dovuto portare il Paese al voto, sale al Quirinale in questi minuti per rimettere il mandato. Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno infatti chiuso l’accordo sul governo del cambiamento, rispetto al quale la leader di Fratelli d’Italia ha annunciato un voto di astensione. “Presumibilmente – ha detto Giorgia Meloni – ci asterremo sul voto di fiducia per aiutarlo a nascere perché abbiamo sempre detto che un governo politico è meglio di uno tecnico”. La svolta è arrivata attorno alle 19 quando Salvini ha annunciato che “ci sono le condizioni per un governo politico”. Poi il leader del Carroccio ha lasciato Montecitorio dicendo “Vado a Sondrio” senza commentare la notizia del via libera al governo. Subito dopo però ha scritto su Fb: “Impegno, coerenza, ascolto, lavoro, pazienza, buon senso, testa e cuore per il bene degli italiani.
Forse finalmente ci siamo, dopo tanti ostacoli, attacchi, minacce e bugie. GRAZIE per la fiducia Amici, vi voglio bene e sappiate che avrò bisogno di voi”. L’accordo raggiunto tra Di Maio e Salvini prevede che alla guida del governo ci sia Giuseppe Conte, che dovrà ricevere un nuovo mandato dal presidente della Repubblica. La situazione, rispetto alla scorsa domenica,si è sbloccata con lo spostamento di Paolo Savona, l’economista euroscettico sgradito al Quirinale, al ministero per gli Affari europei. All’Economia dovrebbe essere nominato un altro economista, Giovanni Tria, che è sempre critico rispetto all’Europa ma ha assunto in passato posizioni più moderate rispetto a Savona, del quale condivide comunque le idee.
Cottarelli, al termine del colloquio con Mattarella, ha detto di avere rimesso il mandato perché “non è stato più necessario un governo tecnico. E’ stato per me un grande onore lavorare al servizio del paese anche se per pochi giorni”. Ha quindi ringraziato le persone che si erano rese disponibili a far arte del governo tecnico e i dipendenti della Camera e delle altre organizzazioni dello Stato “che mi hanno aiutato nella mia attività”. “La formazione di un governo politico – ha aggiunto – è la migliore soluzione per il paese perché evita l’incertezza che deriverebbe da nuove elezioni. Auguri di cuore al governo che spero possa essere formato al più presto”.