Di Maio: sì, faccio un passo indietro. Il centrodestra si riunisce in serata

6 Mag 2018 14:58 - di Redazione

Luigi Di Maio è disposto a fare un passo indietro per fare un governo che realizzi obiettivi nell’interesse del Paese. Tra questi obiettivi il leader M5S elenca: reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero, legge anticorruzione. “Non voglio impuntarmi sul mio nome, io e Salvini possiamo metterci attorno a un tavolo e scegliere il nome di un premier che può non essere della Lega né dei Cinquestelle”. Lo spiraglio di cui si parlava in queste ore è dunque diventata un’offerta in extremis a Salvini, altrimenti – afferma Di Maio in tv da Lucia Annunziata – arriverà un governo tecnico cui il presidente Mattarella sta pensando da giorni. “Ma c’è un’altra persona che deve fare un passo indietro”, aggiunge Di Maio alludendo a Silvio Berlusconi. “L’idea – spiega Di Maio – è quella di un contratto di governo tra Lega e Cinquestelle che si impegna a realizzare dei punti di un programma con un premier terzo. Oltre noi non andiamo, ora sta a loro decidere”. Di Maio ha anche aggiunto che il M5S non voterà la fiducia a un eventuale governo del presidente guidato da un tecnico scelto dal Quirinale. Il centrodestra farà il punto della situazione in un vertice serale a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

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