Di Maio propone, Casaleggio ratifica: il contratto di governo sarà votato sul web (video)
Non solo Sergio Mattarella. Anche gli iscritti del M5S saranno investiti della questione del contratto di governo tra il movimento e la Lega. A darne notizia è stato Davide Casaleggio, nel corso di una conferenza stampa al Senato. Quello che ancora non è chiaro è quali saranno i tempi del voto, che avverrà tramite la piattaforma Rousseau: prima che il capo dello Stato venga informato sull’accordo, andando incontro a uno sgarbo istituzionale senza precedenti? O, più probabilmente dopo, dando per scontato il fatto che gli iscritti accolgano le proposte con un plebiscito e quindi non ci sarà bisogno di rivederle, dopo averne ormai parlato col Colle?
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«Quando parliamo del contratto di governo, il modello adottato è quello tedesco: in Germania è stato ratificato dagli iscritti Spd. Noi lo faremo in modo un po’ meno costoso, lo faremo online», ha detto Casaleggio, di fatto dribblando di fronte alla domanda sul valore del voto. «Sarà vincolante?», è stato chiesto all’imprenditore, che ha risposto dicendo che «come è sempre stato, il voto degli iscritti è l’indirizzo principale da cui il M5S prende le sue decisioni. Abbiamo visto che il sistema di voto su Rousseau è sempre stato determinante». Insomma, resta il dubbio su cosa accadrà se il voto dovesse essere negativo. Un interrogativo che porta con sé alcune perplessità, anticipate dallo stesso Casaleggio con la rassicurazione sul fatto che «sulla certificazione (del voto su Rousseau, ndr) stiamo lavorando in diverse direzioni. Stiamo lavorando su un sistema di certificazione distribuito su blockchain. Sarà un voto blindato e come sempre assicurato a tutti gli iscritti».
Ma c’è di più: in questo modo anche la formazione del governo e ciò che porta con sé sono diventati l’occasione per promuovere la piattaforma che, formalmente dell’Associazione Rousseau, è un’altra creatura della Casaleggio e associati. «Il 27 maggio a Ivrea ci sarà un Open Day di Rousseau per annunciare un importante sviluppo della piattaforma Rousseau, che aprirà una nuova dimensione, non solo una nuova funzione», ha annunciato Casaleggio, presidente dell’Associazione Rousseau, chiarendo che «nelle prossime settimane vedremo diversi tipi di sviluppo che la piattaforma Rousseau avrà». «Questo percorso di crescita sarà fatto assieme agli iscritti. È un percorso di sviluppo che non finisce all’interno della piattaforma, che è la nostra palestra di cittadinanza attiva, ma è soprattutto un percorso nazionale e internazionale: circa due settimane fa abbiamo aderito al manifesto di cittadinanza digitale promosso da varie università in giro per il mondo», ha proseguito Casaleggio, rivelando che «in questa direzione continueremo sia a fare formazione, per esempio con i corsi di E-learning e la Rousseau Open Academy che partirà a breve, sia a fornire con nuovi strumenti di cittadinanza attiva nell’utilizzo della rete».