Di Maio, ennesimo scivolone grammaticale sulle doppie. E perfino i suoi fans s’indignano
I lettori più attenti se ne sono accorti subito, perfino i suoi fans, quelli che sul Blog delle Stelle tutti i giorni lo incitano ad andare avanti, a fare il governo con la Lega, a non rinunciare al suo tentativo di fare il governo. Ma quegli errori grammaticali su cui si è fondata la triste reputazione “culturale” di Luigi Di Maio non gli vengono perdonati, anche quando non hanno a che fare con i soliti congiuntivi ma con le doppie, errori su cui abbiamo inciampato tutti, ma alle elementari, non mentre ci preparavamo ad andare al governo. Nel testo pubblicato sul Blog delle Stelle per lanciare la manifestazione del 2 giugno si parla della necessità di fare delle “accellerazioni” e “decellerazioni”, in entrambi i casi con una doppia elle. Duplice errore poi corretto, dopo la segnalazione di Repubblica (foto)
e dei lettori, come dimostra il commento in basso…
Alcuni dizionari portano la doppia elle. Non vogliamo i 5 stelle per la o le elle, ma x ben altro.
Ma ve lo immaginate in Europa a parlare in inglese? Ricordo Renzi e Alfano che parlavano ( sic!) inglese e ancora mi vergogno per le s********, perdonate il francesismo, che dicevano!
Ma oltre alla grammatica latita anche la sintassi, segnale dell’incapacità di costruire un pensiero coerente da principio alla fine.
Quanto al commento del sig. Gianfranco senza cognome, forse vorrebbe limitare la libertà di stampa?
si quella dei pettegolezzi da balera che per te sono evidentemente linfa vitale ; come mai ti interessa il mio cognome “forse vorresti limitare la libertà di espressione”? Segui i consigli del buon Razzi e fatti i…….
Per il neo ministro occorre un corso accelerato che gli
insegni a parlare e scrivere correttamente l’Italiano.
Mi meraviglio del caporedattore di un giornale serio come il Vs che permette di occupare spazio del giornale, altrimenti molto più utile, per frivolezze da gossip: Agli Italiani frega poco delle parole scritte con 4 elle o 5 vaffa, agli Italiani interessano i fatti. Siate più seri, non perdete la Vs credibilità scrivendo articoli insulsi.
I Napoletani sono molto ma molto non preparati , scrivono male l’italiano perche’ lo “parlano” da neonati male , nessuno li riprende , i verbi sempre sbagliati , i congiuntivi non ne parliamo , insomma parlano e scrivono male , sono 30 anni che vado in Campania per lavoro e so bene di cosa asserite per esempio a Di Maio .
Mah . . . Che sia stato allievo alla “buona squola” di Renzi e Fedeli?
Che figura di …come direbbe l’esimio giornalista Emilio Fede.