Convegno di Lettera22: “La dittatura del politicamente corretto”
A chi giova il politicamente corretto? Quali sono le sue conseguenze? Perché è così imperante? Il tema del «nuovo regime morale» sarà al centro di un confronto tra politici, giornalisti e intellettuali, che si terrà domani, giovedì 17, a partire dalle 17.30, presso la sede della Società Dante Alighieri, in piazza Firenze, a Roma. L’incontro, dal titolo “La dittatura del politicamente corretto”, è organizzato dall’associazione di giornalisti Lettera22.
«Il politicamente corretto assottiglia sempre più i nostri spazi di libertà», si legge nel comunicato degli organizzatori, che sottolineano come «non siamo più di fronte a una fisima di qualche intellettuale liberale, ma ad un problema serio, di politica e di vita. Infatti, il nuovo conformismo culturale, dietro i buoni sentimenti, non tollera chi la pensa diversamente e sa essere estremamente intollerante verso chi non sta ai suoi dettati».
L’appuntamento, suddiviso in due parti, prevede nella prima sessione interventi di politici di diversi schieramenti. Introdotti dal vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano, interverranno i senatori Emilio Carelli del Movimento 5 Stelle, Maurizio Gasparri di Forza Italia, Armando Siri della Lega e Francesco Verducci del Partito democratico e il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli. Durante la seconda parte, si terrà la tavola rotonda con giornalisti, comunicatori e intellettuali: Alessandro Giuli, Serena Bortone, Pierangelo Maurizio, Angelo Mellone, Giampaolo Rossi, Alessandro Sansoni, Edoardo Sylos Labini, Laura Tecce. Questa sessione sarà moderata dal presidente di Lettera22, Paolo Corsini.