Berlusconi riabilitato? Le toghe ci riprovano: rinviato a giudizio per il Ruby ter

16 Mag 2018 16:35 - di Redazione

Ci risiamo. A pochi giorni dalla riabilitazione di Silvio Berlusconi e nel bel mezzo delle riflessioni mediatiche sulla ricaduta politica del gran rientro del Cavaliere arriva, puntuale come un orologio svizzero, un nuovo rinvio a giudizio. A deciderlo è stato il gup di Roma, nell’ambito di un procedimento che uno stralcio del Ruby ter. L’ex premier viene ora mandato a processo insieme a Mariano Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore.

L’accusa per il Cav è di corruzione, mentre Apicella deve rispondere di corruzione e falsa testimonianza. La prima udienza del processo è fissata per il 23 novembre. Secondo i pm romani Berlusconi avrebbe pagato il cantante per indurlo a falsa testimonianza sulla vicenda delle “olgettine” e la prima dazione di danaro sarebbe avvenuta a Roma, da qui la competenza territoriale dei magistrati capitolini. In totale il cantante napoletano, che avrebbe partecipato alle feste organizzate ad Arcore, secondo i pm, avrebbe percepito complessivamente 157mila euro. Il procedimento romano è lo stralcio di una indagine condotta dalla Procura di Milano e poi diviso per competenza territoriale il 29 aprile del 2016 dal gup di Milano che ha inviato gli atti, oltre che a Roma, anche a Torino, Pescara, Treviso, Monza e Siena.

E proprio da Torino, sempre oggi e sempre nell’ambito del Ruby ter, è arrivata anche una richiesta di rinvio a giudizio. L’udienza è stata rinviata al 1 giugno per la discussione della difesa di Berlusconi al termine della quale il gup dovrà decidere se sollevare il conflitto di competenze tra procure o accogliere la richiesta. Insieme all’ex premier, accusato di corruzione in atti giudiziari, il pm Laura Longo ha chiesto anche il rinvio a giudizio per Roberta Bonasia, ex infermiera di Nichelino, accusata di calunnia, falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari. No comment da Berlusconi che guarda a distanza la partita di governo che si sta giocando tra Salvini e Di Maio.

Commenti

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  • FraGiorgio 16 Maggio 2018

    Cosa vuol dire con “CI RIPROVANO” ??

  • Silverio Bambara 16 Maggio 2018

    SIGNIFICATO DI “RIABILITAZIONE” IN CAMPO GIURIDICO: “Viene riabilitato chi è stato dichiarato colpevole, perché ha subito una condanna con una sentenza penale passata in giudicato e che, dopo aver scontato la pena, usufruisce del beneficio e della possibilità di poter ‘ricominciare da capo’. Ma quelli che per conto di Berlusconi hanno chiesto la riabilitazione, sono dovuti partire dal presupposto che Berlusconi è stato condannato in via definitiva. Quindi non trasformiamo un pregiudicato acclarato in un eroe”.
    “Berlusconi non è una persona condannata ingiustamente o che è stata vittima di un errore giudiziario e che di conseguenza viene ‘risarcita’ per un torto subito, ma è una persona che, dopo essere stata condannata e aver scontato la pena che gli è stata definitivamente inflitta, ottiene dallo Stato la possibilità di ricominciare da capo a 80 anni e passa e nella speranza che non faccia più danni”.
    La riabilitazione, voglio ricordare “non abolisce la condanna” che gli è stata inflitta dalla Corte di appello di Milano nel 2013 e confermata dalla Cassazione per frode fiscale nel processo sui diritti televisivi di Mediaset. Semplicemente permette ad un condannato, dopo aver scontato la pena e dopo aver trascorso ulteriori 3 anni senza essere stato di nuovo condannato,di essere riabilitato!
    “Abusare del termine ‘riabilitazione’ in questi termini è fuorviante. La Legge Severino ha prodotto i suoi effetti”, tanto è vero che Berlusconi ha perso il diritto di ricandidarsi alle elezioni. “Io la sentenza, ovviamente, non l’ho letta ma mi pare che si tratti di una valutazione discrezionale e che di conseguenza può essere oggetto di impugnazione da parte della Procura generale”.
    Antonio Di Pietro