Benzina sempre più cara, in arrivo altri aumenti: ecco quanto ci costerà un pieno
L’estate parte male. Soprattutto per gli automobilisti. I rincari della benzina sono pronti a caratterizzare la bella stagione 2018. Nelle ultime ore il prezzo del greggio è arrivato a 1,62 al litro, con picchi a 1,634 euro e le no-logo a un passo da 1,6. Non va meglio per il diesel: 1,492 con punte di 1,517 e le pompe bianche a 1,472. Un rincaro pesante. Basti pensare che, ad esempio, per un’automobile a benzina con serbatoio da 60 litri si potrebbe superare la soglia psicologica dei 100 euro per un pieno.
Benzina, un’altra batosta
E nei prossimi giorni è previsto un sensibile ma ulteriore aumento dei prezzi dei carburanti. A sostenerlo è il presidente di Figisc-Confcommercio, Maurizio Micheli nell’Osservatorio prezzi. «A meno di drastiche variazioni in più o in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati o del tasso di cambio euro/dollaro – rileva – ci sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di prezzi in sensibile aumento, media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito”, per i prossimi giorni con scostamenti compresi attorno a 1,0 centesimo/litro in più». Al monitoraggio, effettuato in collaborazione con Assopetroli – Assoenergia, dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta «che nella data del 14 maggio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” è di +22,1 cent/litro per la benzina e +20,7 per il gasolio e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 62,27 % e per il 58,12 % su quello del gasolio».
facciamo uno sciopero e per almeno una settimana non facciamo più benzina e andiamo in giro con mezzi alternativi….
non è corretta la italica rassegnazione è ora di agire contro un prelievo continuo e subdolo
per fronteggiare una spesa pubblica di 900 miliardi senza freno causa carenza organizzativa, incompetenze,appropriazioni indebite. in alcun paese civile si accetterebbero queste vessazioni
Chi non ha i mezzi pubblici per recarsi al lavoro e magari percepisce solo un piccolo stipendio da operaio, come deve fare per arrivare a fine mese ? Mangiare o fare il pieno ?
auto elettrica
Ormai non è più nemmeno notizia da telegiornali, nessun notiziario ne parla più.
Tutto in sordina!
Dal momento che sono state fatte alcune dichiarazioni di togliere alcune ancise che sono solo una tassa del grano di una volta come Il terremoto di Messina – La libia ecc. la benzina a continuato ad aumentare a vista d’occhio l’ennesima presa per i fondelli e intanto in tasca degli Italiani li rimane sempre meno e vogliamo combattere la crisi ma come direbbe Toto ma fatemi il piacere siate seri..
auto elettrica
Io non ho mai avuto l’auto né mai l’avrò (ho 83 anni), perciò sono sempre andato a piedi (infatti, anche le biciclette sono un pericolo pubblico numero uno).
Mario Salvatore Manca
Mi sa che che non uso.più la macchina…. E ritorno alla bici finché la salute me lo permetterà. Ma qui c’è qualcuno che si rende conto di cosa sta succedendo!!!!!!?.
Da pensionato, ho abolito l’auto e mi affido alle mie gambe, a piedi o in bici, + mezzi pubblici, e mi ritrovo un “aumento di pensione” in tasca. L’auto non è solo benzina; ci sono l’assicurazione, il bollo, i tagliandi/riparazioni, il deperimento e, last but not least la pletora crescente di autovelox, multe per sosta vietata, multe a strascico e chi più ne ha… Inoltre, contribuisco alla salute mia e degli altri. Se tutti i pensionati in buona salute seguissero il mio esempio…
bici elettrica