Assalto all’ambulanza, la denuncia dei medici: “Ormai Napoli è come Raqqa”
«Per i medici e per chi in generale lavora per la salute dei cittadini, Napoli è come Raqqa». Così Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, commentando l’aggressione avvenuta ai danni di un’ambulanza avvenuta questa mattina a Largo Antignano, nel quartiere Vomero, dove, stando a quanto riportato dalla pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”, un passante avrebbe scagliato un paletto di ferro contro il vetro laterale del mezzo di soccorso, mandandolo in frantumi e mettendo a repentaglio l’incolumità di medico, infermiera e paziente a bordo. «Come presidente dell’Ordine dei Medici – aggiunge Scotti – esprimo tutta la mia solidarietà alla collega coinvolta, ma anche all’infermiera e all’autista dell’ambulanza. Queste vili aggressioni devono finire, ormai la situazione è fuori controllo. Le istituzioni devono intervenire in maniera efficace e immediata», conclude Scotti.
La protesta dei medici di Napoli
Secondo Paolo Monorchio, presidente della Croce rossa di Napoli, «diventa difficile soccorrere ed aiutare le persone in queste condizioni. Chiederò un incontro con il Prefetto di Napoli per valutare quali azioni mettere in campo per garantire la sicurezza degli operatori». «Spero ci sia da parte di tutta la Città una sentita indignazione per questi inqualificabili episodi di violenza. Ancora solidarietà a questi “eroi” e un sentito ringraziamento a tutto il 118». Così Giuseppe Galano direttore COT 118 – Attività Territoriali e Presidente AAROI-EMAC della Regione Campania.
che animali
La prossima volta non si presenta il dottore…punto e basta, niente da discutere.